Lette e… riviste – Le riviste di cinema da tutto il mondo (estate 2007/2)
Questo mese sguardo su "Film International", "Fotogramas", "Schnitt", "Cinema Musica", "The Dark Side" e "Film Start"
Nato in Svezia nel 1973, Film International è il risultato di una serie di trasformazioni, non ultima quella che ha segnato nel 2003 il passaggio dalla lingua svedese a quella inglese. Completamente indipendente dai grossi media, la rivista predilige lunghi saggi e approfondimenti, pur non dimenticando interviste, reportage dai festival e recensioni di libri e film, a cinema e in Dvd.
Dal cinema “Eurodecadente” all’allegorico nazionalismo americano, dal cannibalismo del dottor Lecter al violento sdoppiamento di coscienza di Fight Club, viaggio “al centro del grande schermo”: Catch Hannibal at Mr.Ripley’s Fight Club If You Can. Gli antichi eroi e le antiche gesta di combattenti romani tornano a brillare grazie alla magia del cinema, accanto a miti e leggende della splendida Grecia. Passato e presente, presente e passato: scontro tra Titani in prima linea per la sfida tra Bergman e Antonioni, Il silenzio versus Professione Reporter. Uno sguardo alle carriere di Stephen Frears e Leo McCarey e una sbirciatina al festival di Berlino 2007. Filip Remunda e la sua idea di cinema: c’è ancora tempo per sognare nella Repubblica Ceca?
http://www.filmint.nu/?q=node/75
Scarlett tutta curve occhieggia sensuale dalla copertina di Fotogramas, prima rivista mensile d’attualità cinematografica di Spagna: è lei la numero 1? Risolto questo “enigma”, nuove rivelazioni arrivano da Matt Damon-Bourne, la spia più cool del XXI secolo. Abbandonato il gruppo di Ocean e dimessi i panni del truffatore, Damon si prepara ad affrontare la sua terza avventura da agente segreto in The Bourne Ultimatum. In un’intervista svela i dettagli dei prossimi progetti, parlando di sé stesso e di politica. Nuove avventure anche per “l’invisibile” Jessica Alba che, dopo aver sconfitto Sillver Surfer in compagnia dei suoi fantastici amici, si concede al mensile spagnolo. La seguono il “divino” Steve Carrell, il regista Santiago Lorenzo e il “killer” Ben Kingsley. Dai protagonisti del prossimo autunno agli ultimi eroi animati: i Simpson fanno il grande salto, invadendo il grande schermo. Anche loro nel bilancio di fine stagione, tra successi e flop del 2007.
http://www.fotogramas.orange.es/
Com’è riuscito lo humour inglese dei Monty Python ad essere tanto apprezzato da un pubblico così “freddo” come quello tedesco? E’ questo il tema approfondito dall’ultimo numero di Schnitt, rivista quadrimestrale di cinema, stampata e distribuita in Germania, attraverso un’accurata analisi critica della “filosofia dello humour” del gruppo televisivo della Gran Bretagna. Molto vario il contenuto delle rubriche che, dopo un interessante “antipasto” sul ruolo del montaggio nei film, propongono un “primo piatto” a base di particelle elementari firmate da Oskar Roehler. Qualche assaggio di cibo asiatico tra un dvd orientale e l’altro, da gustare assieme a L.H.O., il corto di Kristof Kannegießer che ha portato a Cannes la pallottola assassina di Kennedy vestita in bianco e nero. Durata mini anche per i film in concorso ai festival di Hamburg e Oberhausen, passati in rassegna assieme al Frauenfilmfestival di Dortmund, al GoEast di Wiesbaden e al Crossing Europe di Linz. Viaggio nel cosmo di Jim Jarmush tra un caffè e una sigaretta, con il sottofondo musicale dei Mutter, in tournè-documentario ripresa dalla mdp di Antonia Ganz. Tappa finale Le vite degli altri, per scoprire dove si nasconda quel pubblico ideale, inammorato di ciò che vede.
Spaventose grida e sanguinolente immagini direttamente dal Fright Fest di Londra. L’evento estivo per gli appassionati dell’horror, dalle pagine di The Dark Side, il più famoso magazine britannico del cinema di genere, che nel numero di agosto/settembre festeggia insieme allo scrittore e regista Clive Barker il ventesimo anniversario di Hellraiser. Il cinema horror italiano è morto e sepolto o si prepara a rinascere? Il reportage sugli “spaghetti splatter” indaga. Nessun dubbio invece, sul successo di Masters of Horror per il creatore Mick Garris, invitato dal mensile a parlare della fortunata serie-Showtime.
Un salto nel vuoto che vale una vita: un anno di suicidi dal Golden Gate di San Francisco, nel documentario di Eric Steel. Cambio di scenario con lo Sci Fi dell’ “Oktober man” Stephen Gallagher e poi giù, attraverso le profonde gole della paura ripercorrendo, in compagnia dell’artista Rick Melton, i sentieri di The Creeping Terror, uno dei più grandi classici del terrore. Come classico è Ritorno al Futuro e lo sfigato McFly/Crispin Glover: trasformazione sorprendente per l’attore americano, presto in un ruolo tutto nuovo, nel remake di The Wizard of Gore del ’70.
http://www.ebony.co.uk/darkside/
Il magazine tedesco Film Start, con quartier generale a Köln, si propone ogni mese a cinefili e appassionati del grande schermo, come un imperdibile biglietto d’ingresso per il mondo del cinema. Ad agosto ecco i Simpson sfrecciare a tutta velocità nelle sale della Germania ed ecco pronto Film Start, con un’intervista esclusiva, a dare spazio alle improvvisazioni visive di Matt Groening, creatore della famiglia più sgangherata di Springfield. Dal giallo di Homer e Bart ai camaleontici riflessi dell’arte cinematografica di François Ozon, che discute del successo, delle offerte da Hollywood e del nuovo film Angel. Focus on Planet Terror, il film-episodio di Grindhouse firmato da Rodriguez e Der Rote Elvis, il documentario di Leopold Grün, sul cantante americano Dean Reed. Primo piano anche per Il matrimonio di Tuya del cinese Quanan e per il britannico Hallam Foe – this is my story, di David Mackenzie. Dvd del mese il cofanetto dedicato al Leone d’oro alla carriera al festival del cinema di Venezia dell’82, Alexander Kluge.