LETTE E…RIVISTE – Marzo 2003

Questo mese sguardo su eMotion, Cinescape, Sight and Sound, Synopsis, Positif, Première, Written By, CinémaScope, Independent Film and Video Monthly, Premiere USA.

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Nel sonnolento panorama dell'editoria nostrana, una rivista come eMotion, bimestrale dell'IHT Gruppo Editoriale (Milano), finisce inevitabilmente per fare la differenza e rappresentare un approdo "Necessario" per chiunque voglia saperne di più sull'animazione. In 96 pagina, infatti, la rivista riesce a conciliare quantità e qualità, per il volume degli argomenti trattati in ogni numero (con ampi approfondimenti su autori, realtà e stili) e per la passione che traspare dai vari articoli, non disgiunta da una piacevole precisione dei giudizi. La competenza peraltro è garantita dallo staff di collaboratori, nel quale spiccano nomi come Francesco Filippi (già attivo in altre iniziative editoriali, come la defunta "Man-ga") e Marco Pellittieri (autore del libro "Mazinga Nostalgia" sull'universo degli anime). Al momento sono usciti tre numeri (nell'ultimo campeggia il nuovo Miyazaki, in Italia dal 18 Aprile col titolo La città incantata) al prezzo non proprio modico di 5,60 euro, compensato però dalla bontà della pubblicazione e dall'alta qualità della carta. (Davide di Giorgio)

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Sito: www.iht.it


Abbonamenti: per info 02 794181

In edicola dal 1994 e pubblicata dal Sendai Media Group, Cinescape è una rivista mensile di fantascienza e contiene 84 pagine a colori. Il numero in edicola (70) è già quello di aprile e contiene anticipazioni sul terzo film della saga Terminator (Terminator 3:Rise of the Machines). Molte pagine sono dedicate inoltre agli interpreti del telefilm Smallville, che narra le imprese del giovane Superman e la cui prima serie è andata in onda anche in Italia, riscuotendo un successo pari a quello statunitense. La recensione del mese è dedicata al remake di Willard, film del 1971 uscito anche in Italia con il titolo Willard e i topi per la regia di Daniel Mann. Il remake, interpretato da Crispin Glover (Ritorno al futuro) narra, come il suo predecessore, le imprese di un giovane impiegato dedito all'allevamento di topi. Anche il sito è molto curato, con notizie, anticipazioni e curiosità su tutto quanto attiene al mondo del cinema fantastico e horror. (Fabio Tasso)


Sito: http://www.cinescape.com

Abbonamenti: 12 numeri + accesso al sito $ 39,95 (offerta promozionale).

È uscito solo in marzo "Lontano dal Paradiso" in Inghilterra, e la rivista ufficiale del British Film Institute lo celebra con un'entusiastica recensione e un'intervista a Todd Haynes. Nemmeno sfiorato dalle riserve che in Italia aleggiano intorno a Adaptation-Il ladro di orchidee, Sight and Sound saluta con entusiasmo anche il lavoro di Jonze-Kaufman: non solo il film è "qualcosa da celebrare", ma viene anche paragonato a Pulp Fiction per la sua capacità di "aprire una nuova porta nel cinema commerciale" con "una non-linearità spontanea, frastagliata e compulsiva" che viene "trasformata in forma accessibile al pubblico per il piacere che provoca e perché strutturato in modo solo apparentemente caotico". Questo il pensiero del mensile inglese. Tra gli altri piatti forti del numero di marzo, un'intervista a Peter Mullan su Magdalene e una riflessione sui risvolti culturali di The good thief, il remake di Neil Jordan del francese Bob le flambeur.


Sito: www.bfi.org.uk/sightandsound

Abbonamenti: Per 1 anno (12 numeri): 45,40 sterline. Info: Subscription Department, Sight and Sound Tower House, Sovereign Park, Market Harborough, Leicestershire LE16 9EF

L'ultimo numero di Synopsis dedica un dossier alla censura: gli autori contemporanei si autocensurano? Cosa si proibisce oggi? E le regole del cinema valgono anche per la tv? In copertina invece il Roberto Benigni di Pinocchio, che si pone il gravoso compito, almeno così imposta il problema la rivista francese, di gestire e superare l'eredità di Disney, Comencini e Spielberg. L'analisi su cui sono posti i riflettori del numero di Marzo è quella de Il fiore del male di Chabrol (opera di Caroline Eliacheff e Louise L. Lambichis). Ovviamente una riflessione su Adaptation-Il ladro di orchidee è d'obbligo, mentre in un'intervista a Luigi Comencini si discute degli adattamenti letterari. Intervista anche per Alain Corneau e spaziosa "storia del film" per Lontano dal Paradiso. Come sempre ricco di spunti di riflessione su vari temi, Synopsys continua ad essere un entusiastico punto di riferimento per chi vuole scrivere per cinema e/o tv.


Sito web: www.6nop6.com


Abbonamenti: per 1 anno (6 numeri), 29,90 euro + supplemento per l'estero. Info: abonnement@6nop6.com

Come sempre strutturata su un articolo e un intervista per ogni autore, la prima parte dell'ultimo numero di Positif è dedicata a quattro registi attualmente nelle sale francesi: Lynn Ramsey (Morven Callar), Hong Sang-soo (Oh! Soo-jung), Alain Curneau (Stupeur et tremblements) e il Todd Haynes di Lontano dal paradiso. "Voix Off", la sezione dedicata ad articoli di chi fa cinema, è invece nelle mani di Ingmar Bergman, che ricorda Victor Sjostrom. Generi, stili e star-system: Positif si chiede che accade al cinema di Hong Kong e qual'è la sua direzione. Il dossier di questo mese è infine dedicato al documentario: tra i nomi e le interviste, Catherine Bizern, Nicolas Philibert, Ruth Beckermann, Karel Vachek e Jana Bokova.

Sito:  www.jmplace.com/positif/cfm












premiereNiente di meno che "l'ultimo vero uomo a Hollywood": questo è Bruce Willis secondo l'americano Premiere, che giudica Tears of the sun commovente, nonostante consideri "datato" il suo soggetto (l'intervento americano in Europa). Oltre al giudizio positivo sul film di Antoine Fuqua, la rivista dedica un lunghissimo reportage alle sue riprese nel set awayiano. Se per il Time Monica Bellucci "ha riportato l'arte della sensualità", per Premiere di Aprile la sua "competenza e dedizione non possono più essere messe in dubbio": questo grazie alla sua prestazione straordinaria in Irreversible, che nel sistema stellare di giudizio di Premiere si prende un bel 3 stelle e mezzo. Infine, un'intervista lampo a John Leguziamo, protagonista "maledetto" in Spun. 


Sito: www.premiere.com


Abbonamenti: per 1 anno (12 numeri) 20 dollari, info sul sito.


writtenby

In copertina a Written by di Marzo lo sceneggiatore Antwone Fisher, al centro del numero di Marzo della rivista della WGA. Debutto registico di Denzel Washington, Finding fish è soprattutto il resoconto dei frutti di un'infanzia maturata in un terreno di crimini e abusi. Apertamente autobiografico (il suo sceneggiatore è nato in carcere e ha subito violenze fisiche e sessuali da giovanissimo, prima di diventare un senzatetto), questo film ha una connotazione sociale e una vocazione "didattica" talmente spiccata che, al posto dei giudizi dei critici, a margine delle sue locandine compaiono i commenti di esperti dell'infanzia e assistenti sociali. Ci sono voluti quasi dieci anni per fare un film della sceneggiatura di Fisher, in compenso ora Witten by lo celebra con una lunga intervista e il resoconto della sua conferenza alla "Juvenile Hall" di Los Angeles, dove l'autore ha incontrato bambini incriminati di furto, rapine e omicidi.


Sito web: www.wga.org


Abbonamenti: per 1 anno 50 dollari. Info: Ellen Galvin, (310) 823 8534, o sul sito alla voce "subscribe".


cinéma-scope

Un lungo articolo su Hero di Zang Yimou, il suo successo, e i suoi rapporti con il wuxia pian e lo star system cinese, è forse la punta di diamante dell'ultimo numero di Cinéma-scope, il quadrimestrale canadese indipendente e "alternativo" per autodefinizione che come sempre sfoggia un insieme di articoli copioso e di varia ispirazione. Si va dalla riflessione sui metodi critici ("dal cultore al critico al teorico", partendo dal libro "Paris-Hollywood: writing in films" di Peter Wallen) a un lungo balzo indietro fino ai Nibelunghi di Fuller, da un resoconto sull'esplosione del DVD (corredato di dossier in tema) a una lunga conversazione con William Klein su Muhammed Alì: the Greatest e sulla sua esperienza di filmaker patologicamente marginale, dai rapporti tra spazio, percezione e evoluzione tecnologica in Arca Russa a un'incontro, tra teoria e azione nel cinema, con Olivier Assayas. Tutti questi articoli sono disponibili on-line. Molto altro (guida al dvd, approfondimenti su All the real Girls e Unknown Pleasures, resoconti dal Sundance e da Rotterdam) nell'edizione cartacea.


Sito web: www.cinema-scope.com


Independent

"Le donne dietro la camera": numero monografico e quasi interamente dedicato alla cinematografia femminile l'ultimo di Independent Film and Video Monthly. Prima di tutto le statistiche: nel 2001 solo il 2% di era dietro ai 259 film di maggior incasso erano donne, contro il 4% del 1998 e 1999. Dei 100 film più visti solo l'1% era stato girato da una regista, contro il 2% del 200 e il 3% del 1999. E' maggiore il numero di donne al volante dei camion (5,3%). Ancora più deprimenti le percentuali di impiego delle registe e delle iscrizioni femminili a corsi di regia. Segue una breve infarinatura sui principali testi di teoria mediologica femminista per chi non conoscesse Laura Mulvey e Christine Vachon. Al "Doc Doctor" (rubrica fissa della rivista) si domanda se è possibile adottare una struttura femminile nel narrare una storia, mentre, tra articoli che spaziano tra le icone femminili degli inizi del XX secolo e il terzo anniversario di Women Make Movies celebrato in Sudafrica, si tracciano i profili di Marina Zurkov, Yivonne Welbon e Annie Sprinkle. Insomma, per il numero di Marzo, astenersi maschilisti.

Sito web: www.aivf.org/independent/index.html

première

"Quello che ancora non sapete di Matrix", promette di rivelare il numero di Marzo del francese Première, che dedica l'articolo d'apertura al perché della fascinazione commerciale/collettiva per il film-saga dei fratelli Wachowski. Ritratto e ode più che meritata per la bravissima Julianne Moore, che nelle ultime prestazioni in Lontano dal Paradiso e The Hours non ha tradito chi la riconosce come grande interprete. L'intervista principale è per Spike Lee, mentre non manca il servizio di routine, in questi mesi, su Adaptation-Il ladro di Orchidee. Infine, l'eterna adolescenza di Cederic Klapisch e il tentativo di crescita (e di salto dal mezzo televisivo alla pellicola cinematografica) di Dowson-James Van Der Beeck.


Sito web: www.premiere.fr


Abbonamenti: Per 1 anno (12 numeri) 27, 60 Euro. Info: modulo sul sito alla voce "abonnements"

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