LIBRI DI CINEMA – Ciak, si spara, di Nico Parente

il cinema trasforma le crime stories che affollano i notiziari in finzione. Ma come distinguere a questo punto tra realtà e fiction? Fino a che punto i personaggi vengono romanzati?

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Il male è sempre stato fonte di grande fascino per l’essere umano. Prova ne è l’interesse morboso per la cronaca nera, sviscerata all’inverosimile nelle trasmissioni televisive, con una tensione quasi pornografica verso i fatti più cruenti e la disperazione di chi viene coinvolto in queste tragedie. E non è un caso che il cinema prenda a piene mani dalle crime stories che affollano i notiziari per trasformare la realtà in finzione, in un delicato processo di adattamento che oscilla dalla narrazione di fatti realmente accaduti all’inserimento di elementi di fantasia, atti a rendere la storia più accattivante. Ma come distinguere a questo punto tra realtà e fiction? Quanto c’è di vero in questi film? Fino a che punto i personaggi vengono romanzati?
Ciak, si spara di Nico Parente inizia la sua analisi proprio da qui, dalla terra di nessuno in cui la cronaca e la fiction si sovrappongono, si compenetrano al punto da sostituirsi l’una all’altra nell’immaginario degli spettatori.
200509300661212023

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Senza mai perdere di vista la cronaca, meticolosamente documentata da fonti giudiziarie e servizi giornalistici, Nico Parente si occupa di confrontare il reale svolgimento dei fatti e le rispettive trasposizioni filmiche degli stessi. A partire dagli spietati crimini della Banda della Uno Bianca, che nei primi anni Novanta ha messo a ferro e fuoco l’Emilia Romagna con rapine e omicidi a sangue freddo, Ciak, si spara si occupa di approfondire la vicenda e la sua trasposizione cinematografica nel film di Michele Soavi Uno bianca, cercando di capire quanto c’è dell’indagine reale in questa sanguinaria crime story. Lo stesso tipo di indagine viene svolta per Romanzo Criminale, che da romanzo si è trasformato prima nell’omonimo film grazie a Michele Placido, e poi in una serie tv di grande successo. Qui al centro della storia c’è la Banda della Magliana e i crimini che negli anni di piombo hanno fatto tremare la capitale, ma che nei moderni adattamenti televisivi hanno calamitato l’attenzione del grande pubblico, e messo in atto un pericoloso processo di mitizzazione dei membri della banda, che sulla scena non hanno perso occasione di mostrare il loro lato più umano, oltre a quello più sanguinario.

MV5BZjY3OGI1OGMtMjBjYi00YjYzLWFjMWQtNGFiY2NiMDBhM2UxXkEyXkFqcGdeQXVyNDI1NjY3Nzg@._V1_Un processo simile è accaduto con Il Capo dei Capi, la miniserie televisiva che ripercorre la carriera criminale del boss Salvatore (detto Totò) Riina dalla sua infanzia nelle dimenticate lande siciliane, alla scalata al potere, fino alle uccisioni di Falcone e Borsellino. La serie non celebra affatto il boss corleonese, anzi lo mostra in tutta la sua spietatezza, ma anche in questo caso evitare di dare agli eventi un taglio romanzato è stato impossibile, pur mantenendo una certa coerenza storica. Ma il caso più emblematico, in cui la fascinazione per il male ha letteralmente assorbito folle di lettori prima e di spettatori poi, è quello di Gomorra, il romanzo verità di Roberto Saviano sullo sviluppo della Camorra nei quartieri più degradati della Campania. Matteo Garrone ha trasposto il romanzo in un film, che si mostra al pubblico quasi come un documentario e analizza la realtà dall’interno, utilizzando il suo stesso linguaggio, al punto da essere più votato all’inchiesta che allo spettacolo.

gomorraAllo stesso modo Ciak, si spara analizza le crime stories che, da Nord a Sud della Penisola, hanno sparso terrore, sangue e morte, con estrema lucidità, concentrandosi sulla cronaca, raccontando i fatti prima che le loro trasposizioni letterarie, cinematografiche e televisive. L’opera sa confrontare con estrema puntualità e ricchezza di dettagli eventi reali e finzione, e si pone come un saggio completo ed esaustivo sull’argomento per chiunque voglia approfondire le crime stories che hanno fatto la storia dell’italia, e comprendere meglio quanto di vero c’è nelle loro trasposizioni finzionarie. Un must have per tutti gli appassionati del genere!

 

 

I FILM E LE SERIE TRATTATE NEL LIBRO:
Uno Bianca
Romanzo Criminale – il film
Il Capo dei Capi
Romanzo Criminale – la serie
Gomorra – il film
Vallanzasca, gli angeli del male
Faccia d’angelo
Gomorra – la serie
Suburra

Nicola Pesce Editore
160 pp

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array