LIBRI DI CINEMA – "I dannati e gli eroi – Il cinema di Guillermo Del Toro", di Alessio Gradogna
La prima monografia critica italiana dedicata al regista di Blade 2, Hellboy e Il labirinto del fauno è un lavoro interessante e di buon livello qualitativo, che riesce a evidenziare la ricchezza tematica e la completezza dei riferimenti di un autore giovane e capace di districarsi bene tra i generi e le cinematografie
I DANNATI E GLI EROI – IL CINEMA DI GUILLERMO DEL TORO
Alessio Gradogna
Edizioni Il Foglio
Finito di stampare nel mese di marzo 2008
Pag. 200 – 15,00 euro
Fra le figure più interessanti emerse negli ultimi quindici anni, rappresentante illustre di una generazione di talentuosi cineasti messicani (cui bisogna ascrivere anche l’amico e collega Alfonso Cuaron), Guillermo Del Toro è uno dei nomi nuovi del cinema contemporaneo, ispanico per nascita e formazione, ma felicemente apolide nel modo di lavorare e nella tensione cosmopolita di un cinema vario e capace di adattarsi alle varie terminazioni del fantastico e alle esigenze dei singoli lavori: i suoi film, realizzati dentro e fuori Hollywood, evocano per questo meraviglia, divertimento e tensione, e dimostrano la sua abilità nel giostrare azione, fantastico, orrore e nel raccontare la Storia con le tecniche della fiaba.
Ma anche un regista che a livello critico genera divisioni, cui si vuole negare la patente di autore, secondo una titubanza tipica della critica attuale, troppo spesso radicata nel passato e ripiegata sul conforto del noto, poco incline perciò a investire sul futuro: ecco dunque che la monografia di Alessio Gradogna (collaboratore anche della nostra rivista) risalta come un lavoro opportuno e molto gradito, che affronta l’opera del regista messicano su più livelli e con l’onestà intellettuale di chi non deve legittimare un Maestro, ma semplicemente evidenziare gli aspetti precipui di una produzione cinematografica interessante e che negli anni è risultata capace di far risaltare uno stile riconoscibile e completo.
Per questo motivo “I dannati e gli eroi” adotta un approccio analitico rigoroso, non scevro da partecipazione per l’argomento narrato, ma capace di riconoscere pregi e difetti dei film analizzati, senza eccedere in partigianerie ed entusiasmi di maniera, facendo anzi attenzione a portare all’attenzione del lettore non soltanto i nuclei tematici e contenutistici dell’opera di Del Toro (l’infanzia violata, il rapporto conflittuale con la religione cattolica, la fobia per gli insetti), ma anche gli aspetti tecnici e formali che hanno determinato l’inconfondibile stile visivo dei vari Blade II, Hellboy e Il labirinto del fauno. Il tutto senza dimenticare una necessaria opera di contestualizzazione all’interno dei sottogeneri nei quali i singoli film si devono iscrivere con appositi capitoli introduttivi all’analisi dei 6 titoli che al momento compongono la sua filmografia (mentre è vicina l’uscita del nuovo Hellboy II, affrontato nel capitolo dei progetti futuri).
Un saggio di scorrevole lettura, equilibrato nell’analisi e attento alla completezza dei riferimenti, in grado perciò di risultare interessante per chiunque voglia conoscere meglio l’opera di Del Toro e confrontarsi con i suoi lavori. La confezione del libro è sobria, con un apparato iconografico essenziale, mentre è da segnalare un lavoro di redazione non perfetto, che lascia spazio a qualche refuso, comunque non in grado di compromettere la buona qualità generale.
INDICE
Introduzione: Guillermo Del Toro, la terra di mezzo
Biografia di un penitente ribelle
Il linguaggio
Cronos
1.Il cinema dei vampiri dal 1979 al 1994
2.Il film
Mimic
1.Animali mutanti, animali assassini: il beast movie
2.Il film
La spina del diavolo
1.La guerra civile spagnola (1936-1939)
2.Il film
Blade 2
1.Il vampiro metropolitano
2.Il film
Hellboy
1.Il fumetto e l’approdo al cinema
2.Il film
Il labirinto del fauno
1.La morfologia della fiaba
2.Il film
Hellboy 2 e i progetti futuri
Appendice
1.Schede tecniche dei film analizzati
2.Altri lavori di Del Toro
3.Indice dei film citati
4.Bibliografia e siti web