LIBRI DI CINEMA – "Le parole del cinema" a cura di Giovanni Bogani

A volte basta solo una frase per ricordare i grandi film e i grandi autori che hanno emozionato intere generazioni, dalle esilaranti battute di A qualcuno piace caldo agli intramontabili dialoghi del Padrino. Riflessioni e pensieri di grandi registi e interpreti per tenere in tasca le grandi emozioni del cinema. Ed. Cult Editore

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Le parole del cinemaLe parole del cinema
a cura di Giovanni Bogani,
con la collaborazione di Natsha Bonavolontà e Maria Pia Secciani.
Cult Editore
Pp.221, 10 euro

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I film ci regalano, milioni di parole. Alcune inutili, altre straordinarie (…) In questo libro troverete le frasi brevi dialoghi memorabili o anche monologhi che sembrano i fiumi in piena, scrive nella prefazione Giovanni Bogani critico cinematografico del quotidiano ‘La Nazione’ e collaboratore del quotidiano Messaggero e della testata online MyMovies che ha curato il volume. Le parole del cinema è una piccola raccolta delle citazioni cinematografiche che fanno ricordare i più grandi film e i più grandi registi. Il libro è diviso in una quarantina di sezioni tematiche. In più troveremo otto sezioni dedicate ai registi, tra cui Mario Monicelli, Paolo Virzì, Roberto Benigni, Giovanni Veronesi, François Truffaut, Woody Allen, Carlo Verdone e Nanni Moretti. Ci sono anche i capitoli dedicati esclusivamente a un film, come a esempio Pulp Fiction. Ogni sezione comincia con una piccola introduzione dell’autore che si riferisce al tema e ai film citati. A volte, dentro del testo troviamo anche un’introduzione alle citazioni e le foto dei film.

È una raccolta molto abbondante che riporta le frasi più belle che ci rimangono dentro come le impronte, che vogliamo ricordarci e portare sempre vicino. Mette insieme i film classici, d’autore, il cinema popolare e contemporaneo. Il volume molto comodo e utile quando bisogna scrivere un testo dedicato al cinema: un saggio, una tesi, un articolo o semplicemente quando la passione per il cinema la si vuole ricordare e portare sempre in tasca.
(…) non le troverete tutte, le frasi più belle dei film. Perché ognuno ha le sue. E perché i film sono infiniti, infinito è il mestiere di esplorarli. Certo, ogni persona potrebbe scrivere il suo diario cinematografico ma sicuramente alcuni titoli si ripeterebbero perciò questo volume lo possiamo trattare come un glossario essenziale e storico, poi ognuno può iniziare a scrivere la propria raccolta cominciando da un film appena visto.

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    Un commento

    • Buongiorno, signori. Io sono un elaboratore HAL 9000. Entrai in funzione alle Officine HAL di Verbana, nell'Illinois, il 12 gennaio 1992