LIBRI DI CINEMA – Lo strano caso del Dr. David e di Mr. Cronenberg


Aronadio “smonta” con meticolosità le sovrapposizioni di un testo (Inseparabili) estremamente stratificato, riuscendo, non solo a dare una lettura attenta e dettagliata della pellicola oggetto d’analisi, ma anche, in pochi semplici sprazzi, a suggerire chiavi interessanti di lettura di tutto il cinema di Cronemberg: “cinema-verità sui processi di trasformazione psicotici”. Bietti Editore.

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Lo strano caso del Dr. David e di Mr. Cronenberg

Lo strano caso del Dr. David e di Mr. Cronenberg

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Saggio sul Doppio nel cinema

Alessandro Aronadio

Bietti Editore – 2010

p. 170 – Euro 18,00

 

Alessandro Aronadio ha esordito proprio quest’anno dietro la macchina da presa con un film nel quale la sua cinefilia è manifestata in maniera, verrebbe da dire, spudorata (basti pensare che c’è una scena nella quale Tatti Sanguineti “spiega” il finale de I 400 Colpi). Ci si avvicina, dunque, con un certo interresse a questo suo lavoro saggistico alla ricerca, non tanto di conferme sulla sua passione, quanto di un approccio analitico che sia in grado, in un certo qual modo, di dominarla. L’interesse diviene addirittura vera e propria curiosità se si pensa che il suo lavoro cinematografico “Due vite per caso" si cimenta proprio con il tema del Doppio (anche se in una visione più “Kieslowskiana” che non “Croneberghiana”).

Ed è proprio per il suo rigore analitico che il lavoro risulta particolarmente riuscito. In un numero, in definitiva, piuttosto limitato di pagine (poco più di 150), Aronadio riesce a fare un excursus molto dettagliato su quello che è il tema del Doppio nella cultura occidentale, ma con richiami anche a culture lontane così da mettere in luce come il Doppio rappresenti un vero e proprio archetipo umano; e di quanto il cinema abbia contribuito all’analisi di questo archetipo, tanto che è proprio un film (“Lo studente di Praga” realizzato nel 1913 da Stellan Rye) ad essere centrale nel lavoro di Otto Rank “Der Doppelgänger” (che rappresenta la prima forma di approccio analitico al tema del Doppio nella cultura occidentale). E, sempre lo stesso film, verrà esplicitamente citato da Freud che, seppur non affronta mai direttamente il tema del Doppio, vi farà riferimento per farlo coincidere con il rimosso, magari in pazienti affetti da forme schizofreniche.
Pagina dopo pagina diviene evidente come il tema del Doppio sia di portata universale: in quanto attiene alla difficoltà con la quale si abbandona la prima forma d’amore, che è quella strettamente narcisistica (perché rivolta direttamente verso se stessi), in favore di un’altra che comprenda anche un altro individuo (ma anch’essa in parte narcisistica perché tesa comunque alla costruzione di un “simulacro” di se nell’altra persona). Non può quindi che far piacere l’attenzione con la quale l’autore espone le varie interpretazioni culturali e psicanalitiche, non tralasciando mai di fare riferimenti cinematografici (fra i quali c’è un’interessantissima analisi di M. Butterfly dello stesso Cronenberg), che andranno ad occupare, alla fine, oltre due terzi del lavoro.
A questo tema, in Inseparabili (che resta comunque l’oggetto principale dell’analisi) si aggiunge anche quello dei gemelli (e quindi, ognuno dei protagonisti è, allo stesso tempo, Doppio e metà dell’altro) creando, è il caso di dire, un gioco di specchi dagli effetti vertiginosi.
Il lavoro di Aronadio “smonta” con meticolosità le sovrapposizioni di un testo tanto stratificato, riuscendo, non solo a dare una lettura attenta e dettagliata della pellicola oggetto d’analisi, ma anche, in pochi semplici sprazzi, a suggerire chiavi interessanti di lettura di tutto il cinema di Cronenberg: “cinema-verità sui processi di trasformazione psicotici”.
 
Indice:
Prefazione
Introduzione
  1. 1. Le origini del Doppio
1.1.        Il Doppio nella mitologia
1.2.        Il Doppio: tra tradizione e folklore
1.3.        Otto Rank: Der Doppelgänger
  1. 2. Il Doppio in psicologia: quattro punti di vista
2.1.        Singmund Freud: il Doppi e l’Unheimlich
2.2.        Carl Gustav Jung: l’ombra della luce, la luce nell’ombra
2.3.        Jacques Lacan: Il Doppio nello specchio
2.4.        Il Doppio sul lettino: il contributo di Enzo Funari
  1. 3. Il Doppio in Inseparabili di David Cronenberg: ermeneutica psico(pato)logica di un testo filmico
3.1.        Premessa
3.2.        David Cronenberg: l’inconscio si fa carne
3.3.        Il Doppio dietro lo schermo. Storia e rappresentazione del Doppio nel cinema
3.4.        I gemelli: tra simbiosi e differenziazione
3.5.        Il paradosso dei gemelli Mantle
Ringraziamenti
Bibliografia
Indice Analitico
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