LIBRI DI CINEMA – "Messico! Cinema e rivoluzione"
Un notevole approfondimento tematico, un tuffo nella cinematografia messicana, poco conosciuta nel nostro paese, e un’affascinante visuale sull’impegno politico dei cineasti in Messico a partire dal 1975. Beniamino Biondi ci guida in questa avventura, tra storie di lotta ideologica, filmografie dettagliate, sinossi e recensioni delle opere più importanti. Edito da Arcipelago Edizioni.
Messico! Cinema e rivoluzione
Beniamino Biondi
Arcipelago Edizioni
Finito di stampare nel mese di luglio 2011
pp. 144, € 12
È sempre piacevole, oltre che interessante e utile, avere l’occasione libraria e saggistica per approfondire le conoscenze personali riguardo alle cinematografie poco note (e non sono poche) in Italia, quelle meno esplorate o celebri, quelle appartenenti a nazioni esotiche, dal grande potenziale evocativo nell’immaginario socioculturale ma con una produzione cinematografica ben conosciuta soltanto agli addetti ai lavori o ai grandi appassionati. Un quadro, quello appena delineato, che ben si sovrappone a quello di una grande nazione come quella messicana, alla cui cinematografia non pare sia stato dato il giusto tributo in termini di conoscenza e riscoperta. L’occasione per saperne di più è dunque contenuta nelle pagine di questo saggio scritto dal siciliano Beniamino Biondi. Il giovane studioso, che tempo fa si era cimentato con un’opera sul cinema catalano, torna dunque in libreria con “Messico! Cinema e rivoluzione”. Non si tratta propriamente un canonico saggio, quanto un agile e utile compendio bio-filmografico della storia e dei registi del cinema messicano, considerando il tutto alla luce di un evento centrale della sua evoluzione: l’anno 1975, quando il Fronte di Lotta redige il manifesto di impegno politico del cinema nazionale, atto che vide l’adesione di importanti cineasti e tecnici del periodo.
Il volume, presentato dal professor Stefano Tedeschi (docente di letteratura ispanoamericana all’università “La Sapienza” di Roma), si apre con una opportuna panoramica storica, per poi focalizzarsi sulle vicende del Fronte di Lotta, approfondendole; dopo un nutrito intermezzo che si sofferma sulle singole vicende e opere dei registi, la parte finale si concentra invece sul presente, con un rapido aggiornamento sul cinema messicano di oggi, quando sono trascorsi più di trent’anni dalla redazione del Manifesto.
I flash bio-filmografici contenuti nella parte centrale sono dedicati a dodici cineasti firmatari del Manifesto e a nove figure “di contorno” (ma non per questo meno importanti) del cinema messicano: compaiono dunque le filmografie, brevi cenni biografici dei cineasti, nonché sinossi e recensioni di alcune pellicole. L’edizione appare abbastanza curata, essenziale e senza fronzoli.
INDICE
Presentazione
Il Fronte di Lotta
Manifesto del Fronte di Lotta
Il cinema messicano del Fronte di Lotta
I cineasti del Fronte di Lotta
Paul Leduc
Raul Araiza
Felipe Cazals
José Estrada
Jorge Fons
Jaime Humberto Hermosillo
Alberto Isaac
Gonzalo Martinez Ortega
Sergio Olhovich
Julian Pastor
Juan Manuel Torres
Salomon Laiter
Maestri complici marginali
Alberto Bojorquez
Alfredo Joskowicz
Arturo Ripstein
Federico Weingartshofer
Jaime Casillas
José Agustìn
Gabriel Retes
Luis Alcoriza
Miguel Littin
30 anni dopo il Fronte di Lotta.
Il cinema messicano oggi
El violin
En el hoyo
La pasion de Maria Elena
La vida inmune
Mezcal
Sangre
Ringraziamenti