LIBRI DI CINEMA – "Produzione e produttori", di Barbara Corsi
"In Italia la debolezza della struttura industriale è un carattere che percorre tutta la storia del cinema, determinando, secondo le congiunture economiche e cutlurali, straordinarie esplosioni di creatività e inarrivabili abissi e miserie". Un volume semplice, schematico e sintetico, l'ideale per chi voglia approcciarsi alla conoscenza dell'industria cinematografica italiana. Ed. Il Castoro
Produzione e produttori
Barbara Corsi
Il Castoro
21 Novembre 2012
pp 132, euro 15.50
Produzione e produttori si inserisce nel progetto Italiana, una collana di saggi firmata Il Castoro, dedicata al cinema italiano, che si propone di gettare uno sguardo, quanto più esaustivo possibile, su ogni aspetto del cinema nostrano.
La Corsi parte da un assunto fondamentale per la sua analisi ovvero il profondo gap che separa la produzione di stampo hollywodiano da quella italiana. “Il coordinamento manageriale è la capacità di armonizzare input tecnici creativi ed eterogenei, al fine di conferire al meccanismo di produzione la massima efficienza e alle scelte creative una qualità tale da incontrare il massimo successo di pubblico. Questa capacità è incarnata dal produttore, figura centrale del sistema cinematografico americano, tanto da generare una vera e proprio mitologia su di se".
Niente di simile accade nella nostra storia del cinema, nella quale la figura del produttore non ha mai seguito un percorso lineare, vivendo fasi fortemente alterne: dall'iniziativa creativa e il successo internazionale a un’eclissi totale, durante la quale il ruolo del produttore è stato offuscato dalla personalità di registi e divi, dalla necessità di dover rispondere a un impianto politico-economico, che è spesso stato molto restrittivo per la cultura italiana.
Semplice, schematico e sintetico, Produzione e produttori è l'ideale per chi voglia approcciarsi alla conoscenza dell'industria cinematografica italiana.