Lionello Cerri e gli incassi delle feste
"Non è il caso di drammatizzare troppo", ha detto il Presidente dell'Anec
“Non è certamente un bel Natale, cinematograficamente parlando, ma non è neanche il caso di drammatizzare troppo” è il commento di Lionello Cerri, presidente dell’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, sui dati delle prime festività che hanno visto un calo del 25% dei biglietti venduti il 25 e 26 dicembre, rispetto ai due giorni del Natale 2011, ma una sostanziale tenuta se si considera il periodo dal 13 al 26 dicembre.
“Siamo nel pieno di una crisi economica di vasta portata ma il cinema e lo spettacolo in generale hanno sempre avuto idee ed energie per recuperare – prosegue Cerri, da pochi giorni componente anche del Comitato di reggenza dell’Agis – ed è in questa chiave che dobbiamo affrontare la situazione, che peraltro potrebbe migliorare nel periodo restante delle festività natalizie”.
“E’ alla necessità di unità e compattezza delle varie componenti della professione che bisogna fare riferimento per rilanciare il tema della cultura, nelle sue varie forme, non certo come spesa da contenere ma come componente essenziale – anche sul piano strettamente economico – della auspicabile ripresa. Un tema ancora più importante oggi da proporre alle forze politiche che si accingono alle elezioni in campo nazionale e in due regioni fondamentali, Lombardia e Lazio, per la produzione di cinema e spettacolo”.