Lo schermo futuro – Arriva l'uomo ragno, aspettando il fantasma dell'opera

In uscita nelle sale italiane le nuove avventure dell'arrampicamuri, mentre si profila per natale un appuntamento fantasmatico e canterino.

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I supereroi dei fumetti paiono davvero essere dei veri eroi anche quando agiscono sul grande schermo. Non tutti, è vero, ma è certamente il caso di "Spider-man 2", seconda incursione cinematografica dell'arrampicamuri diretta da Sam Raimi ("La casa", "The Gift Il dono"). Si trattava certamente di una delle uscite più attese dell'anno ed i risultati al box office americano sono stati a dir poco eccellenti: oltre 360 milioni di dollari d'incasso, un incasso comunque inferiore rispetto a quello raccolto dal primo "Spider-man" che nel 2002 aveva accumulato oltre 400M$, e questo nonostante l'uscita nel week end delle celebrazioni dell'indipendenza, la più contesa finestra di lancio di tutte le grosse produzioni commerciali estive. Brindano comunque i ritrovati protagonisti Tobey Maguire e Kirsten Dunst e certamente anche i dirigenti della Columbia Sony Pictures che ha prodotto il film partnership con la Marvel Enterprises. Ai primi di luglio l'ingresso dell'uomo ragno in classifica ha spodestato dal numero uno il documentario, che si vorrebbe fosse di fantapolitica, di Michael Moore "Fahrenheit 9/11", da poco uscito anche in Italia. Il titolo di evidente ispirazione bradburiana (l'autore di "Cronache marziane" non ha gradito di non essere stato nemmeno interpellato) che ha superato i 110 milioni di dollari, cifra mai raggiunta prima da un film non di fiction. 

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Per quanto riguarda il film di Raimi c'è anche da segnalare l'eccellente accoglienza che gli è stata riservata anche dalla critica. R. Ebert dal Chicago Sun-Times ci informa che a suo avviso "Spider-man 2 è il miglior film di supereroi da quando il moderno genere era stato lanciato da Superman. Il suo successo sta nel fatto di riuscire ad essere fedele allo spirito che ha permesso alla Marvel di ribaltare decadi di tradizione fumettistica dei supereroi: da parte dei lettori il potersi identificare molto di più con eroi che somigliano a loro e non a remote divinità." L. Lumenick del New York Post scrive che "i seguiti non possono essere meglio di Spider-man 2, pieno di azione-dramma-romaticismo e commedia e che miracolosamente migliora in ogni settore la già estremamente popolare prima avventura sul grande schermo del lanciaragnatele." Si sbilancia nei complimenti G. Whipp che sul Los Angeles Daily News scrive che ci troviamo di fronte al "miglior film tratto da un fumetto di tutti i tempi. Davvero, niente ci va neanche vicino, il che è un commento sia al metodo senza cervello con cui spesso si affronta il genere e sia al fantastico risultato ottenuto da Sam Raimi in questo suo sequel." A. Scott sul New York Times osserva che il film fornisce un brillante esempio "di cosa voglia dire fare del vibrante, intelligente e sincero cinema popolare" e M. Caro del Chicago Tribune, che due anni fa non era rimasto particolarmente entusiasta del primo film, stavolta scrive che "Spider-man 2 da ai seguiti di pop-corn film tratti dai fumetti una buona reputazione." Per M. Clark di USA Today ci troviamo semplicemente davanti ad "un film divertente come pochi altri". Per K. Honeucutt dell'Hollywood Reporter il film "fornisce migliori effetti speciali ed una maggiore complessità psicologica" rispetto al primo. Secondo le stime del sito specializzato Rotten Tomatoes ben il 94% delle recensioni pubblicate negli Stati Uniti sul film sono positive, con una media qualitativa di 8,4/10, voto addirittura superiore a quello dei votanti dell'Internet Movie Data Base che assegnano al film un voto pari a 7.9/10. In Italia vedremo il film nei cinema a partire dal 16 settembre.

Il progetto è in cantiere da anni ma solo nel 2003 sono stati risolti le incertezze su regista e cast ed è partita la produzione della versione per il grande schermo dell'enorme hit teatrale Il fantasma dell'opera. Lo spettacolo si avvale delle musiche di Andrew Lloyd Webber, già autore anche di altri show che sono poi stati immortalati dalla celluloide, da "Jesus Christ Superstar" a "Evita". I testi delle canzoni sono del duo Charles Hart e Richard Stilgoe e seguono piuttosto fedelmente l'impianto del romanzo originale di Gaston Leroux: un essere sfigurato vive clandestinamente nelle fondamenta del teatro dell'opera nella Parigi dell'800 e si innamora della giovane cantante operistica Christine, per la quale compone bellissime canzoni, dolci e romantiche e in aperto contrasto sia col suo aspetto sia con la sua personalità, spesso violenta… Nell'edizione originale teatrale, che debuttò nel west end londinese nel 1987, il fantasma era interpretato da Michael Crawford mentre Christine era interpretata da Sarah Brightman. Lo spettacolo è ancora in cartellone sia a Londra che in molte altre città del mondo ed è uno dei più longevi successi nel settore dei musical. Per la versione cinematografica il ruolo della giovane cantante è andato alla 17enne Emmy Rossum, che può finalmente combinare la sua passione sia per il canto che per la recitazione. Rossum ha ricevuto lezioni di canto sin da quando aveva 7 anni ed è già apparsa in una ventina di opere messe in cartellone dal Metropolitan Opera di New York. Al cinema la si è vista di recente nel kolossal fanta-catastrofico "The day after tomorrow – l'alba del giorno dopo". La giovane attrice ha detto recentemente: "Ho potuto realizzare il mio sogno di essere una stella dell'opera, perché è esattamente quello che ho fatto negli ultimi 8 mesi, ed è stata una tale immersione a tempo pieno che infine credevo di esserlo veramente. È stato meraviglioso e come completare un circolo, perché ho sempre sognato di fare la cantante d'opera. A fare l'attrice non ci pensavo, anche se poi mi ci sono ritrovata e la cosa mi ha appassionato." Il film è diretto e sceneggiato da Joel Schumacher, eclettico regista che nella sua carriera ha affrontato generi molto diversi tra di loro, girando film come "Ragazzi perduti", "Linea mortale", "Batman Forever", "In linea con l'assassino" e "Veronica Guerin". Per lui la giovane protagonista ha solo lodi: "Il film è una grossa produzione, con set incredibili e fantastici costumi. Penso che Joel è stata la scelta ideale per dirigere questo film perché ha grande occhio per i dettagli sia nei set che nei costumi ma anche la capacità di maneggiare la complessità dei personaggi e comprendere quello che fanno e quello che dicono." Per il ruolo chiave del fantasma dell'opera, che pare fosse fortemente voluto da Antonio Banderas, è stato infine scelto il prestante Gerard Butler che abbiamo visto al fianco di Angelina Jolie in "Tomb Raider 2 – la culla della vita" e che prossimamente girerà "Beouwulf & Grendel", il film tratto dal poema epico anglosassone a cui si ispirò Tolkien per "Il Signore degli Anelli". In questa occasione Butler avrà la possibilità di dimostrare anche quello che sa fare con la voce. Il film, prodotto da Warner Bros., è ormai in fase avanzata di post-produzione, con gli effetti speciali curati dalla Cinesite Europe ("Lost in space", "007 Il mondo non basta"). L'uscita è prevista nei cinema di tutto il mondo per Natale.

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