Lo sciopero della Writers Guild of America è in corso, alcune serie tv saranno rimandate

Come è stato già annunciato settimane fa, lo sciopero degli sceneggiatori americani ora è diventato reale. molte serie tv saranno rimandate. Ecco alcuni aggiornamenti

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Riassumendo gli articoli precedenti, la Writers Guild of America settimane fa, aveva annunciato la minaccia di uno sciopero, per cui chiedeva miglioramenti di salario e orari di lavoro più flessibili alla AMPTP (Alleanza dei Produttori di Film e Televisione). Anche la Writers Guild of Italy aveva appoggiato questa protesta. Alcune serie TV sono state colpite dallo sciopero, ecco quali: la quinta stagione di Stranger Things, i cui autori, i fratelli Matt e Ross Duffer, hanno comunicato che la produzione della quinta ed ultima stagione non proseguirà fino a quando non verrà trovato un accordo tra la WGA (l’associazione degli sceneggiatori) e la AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers). “Sebbene siamo entusiasti di iniziare la produzione con i nostri fantastici cast e troupe, non è possibile farlo durante questo sciopero. Speriamo che venga raggiunto presto un accordo equo in modo da poter tornare tutti a lavoro”, hanno fatto sapere tramite una nota. Invece per quanto riguarda la seconda House of Dragons, lo scrittore fantasy George R. R. Martin ha fatto sapere che i suoi prodotti non saranno invece condizionati dallo sciopero.

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Lo stesso discorso per quanto riguarda le riprese del nuovo adattamento de Il Signore degli Anelli, Gli Anelli del Potere, al quale mancano 19 giorni di riprese per essere concluse. Fino a quando sarà in corso lo sciopero, si asterranno dal set gli showrunner J. D. Payne e Patrick McKay, ma sul set britannico resteranno a dirigere i lavori i registi e i produttori esecutivi.

Star Wars: Andor prodotta da Disney+: L’ideatore e showrunner Tony Gilroy, è stato criticato da un collega membro della WGA per aver continuato a lavorare alla serie durante lo sciopero, ha dichiarato che non svolge più alcun incarico, inclusi quelli che non prevedono la scrittura. “Ho interrotto tutto il lavoro di scrittura o relativo alla scrittura prima della mezzanotte del 1° maggio”, ha spiegato Gilroy. “Dopo essere stato informato dei fatti durante una riunione di produzione sabato, domenica mattina ho informato Chris Keyser della WGA che avrei cessato anche tutte le funzioni di produzione senza scrittura”. Tutte le sceneggiature della seconda stagione sono state completate. La produzione andrà avanti senza di lui.

Big Mouth: Gli sceneggiatori della comedy animata originale Netflix erano al lavoro sulla scrittura dell’ottava e ultima stagione da sei settimane quando lo sciopero è iniziato. Si sono fermati e la deadline, prevista per agosto, potrebbe non essere più rispettata. Evil (Paramount+): Le riprese della quarta stagione, in corso nei Brooklyn Stages di Brooklyn, sono state interrotte da un picchetto di sceneggiatori in sciopero. “Lo Studio ha aspettato sperando che se ne andassero, perché non volevano che tre ragazzi che camminavano per sei ore chiudessero la serie. Ma è quello che è successo”, ha scritto lo showrunner Warren Leight su Twitter. Queste sono solo alcune delle serie tv che slitteranno a causa dello sciopero.

Per come si sta svolgendo la mobilitazione, sembra che l’attuale sciopero possa avere un impatto ancor più incisivo di quello del 2007-2008, durato 100 giorni, a causa di una compattezza da parte della categoria. Tra le conseguenze più significative, al momento, spicca la diretta saltata degli MTV Movie e&Tv Awards.

L’evento è andato in onda in posticipo con una cerimonia di premiazione registrata, con Drew Barrymore che ha deciso di non essere presente per solidarietà agli sceneggiatori. Come lei, ha fatto un passo indietro anche l’attrice Jamie Lee Curtis, recente vincitrice di Oscar, che ha dichiarato via social che non avrebbe partecipato all’evento.

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