"Lo Sguardo dei Maestri – Mizoguchi Kenji"
Presentata la decima edizione della retrospettiva Lo Sguardo dei Maestri, manifestazione friulana curata dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, Cinemazero di Pordenone e La Cineteca del Friuli di Gemona quest’anno dedicata al giapponese Mizoguchi Kenji. 11 titoli in pellicole originali (la retrospettiva – avrà luogo sia a Udine che a Pordenone – e verrà inaugurata il 6 novembre 2007
X edizione
RETROSPETTIVA: PORDENONE (dal 6 novembre) – UDINE (dal 7 novembre)
DAL 6 NOVEMBRE 2007 AL 31 GENNAIO 2008
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI
Visionario, Udine 1 e 2 febbraio 2008
VISIONARIO – UDINE
CINEMAZERO – PORDENONE
Presso il Bar del Cinema Visionario è stata presentata la decima edizione della retrospettiva Lo Sguardo dei Maestri, manifestazione friulana curata dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, Cinemazero di Pordenone e La Cineteca del Friuli di Gemona quest’anno dedicata al giapponese Mizoguchi Kenji (1898-1956),uno degli autori ritenuti universalmente tra i più grandi maestri della storia del cinema.
Dopo le precedenti edizioni su Bresson, Buñuel, Tati, Ophüls, Dreyer, Fellini, Bergman, Welles e Resnais, ora è la volta dei uno dei “tre big” che, assieme a Ozu e Kurosawa, rappresenta per antonomasia il cinema giapponese classico. Seppure conosciuto e osannato in Europa, Mizoguchi, adorato dai rappresentanti della Nouvelle Vague francese, rimane per molti (e soprattutto per i giovani) un’esperienza cinematografica non diretta. A colmare questa assenza sul grande schermo, Lo Sguardo dei Maestri, decima edizione, propone complessivamente 11 titoli in pellicole originali (la retrospettiva – avrà luogo sia a Udine che a Pordenone – e verrà inaugurata il 6 novembre prossimo) e un Convegno Internazionale di Studi che si svolgerà a Udine il 1° e il 2 febbraio 2008 con la partecipazione dei maggiori esperti dell’opera del regista giapponese (tra gli altri anche Jean Douchet, René Prédal e Alain Masson dalla Francia, Yomota Inuhiko dal Giappone, Joanne Bernardi dagli Stati Uniti e Roberta Novielli, Adriano Aprà e Dario Tomasi che ne è il curatore). Come in passato la raccolta degli atti sarà pubblicata da Il Castoro, al termine dall’Italia dell’iniziativa.
La manifestazione è sostenuta dal Ministero per i Beni e le attività Culturali; la Regione Friuli Venezia Giulia, le Province e i Comuni di Udine e Pordenone e la Fondazione CRUP. Le copie originali in pellicola provengono direttamente da Tokyo dal National Film Center, Kawakita Memorial Film Institute, Japan Foundation, Shochiku, Toho, Kadokawa.
I film saranno in programma anche a Torino (dal 5 al 13 novembre) e a Bologna grazie alla collaborazione del Museo Nazionale del Cinema e della Cineteca del Comune di Bologna.
Per Lo sguardo dei maestri 2007 – 2008 sarà, dunque, con Mizoguchi, un ritorno al “cinema” inteso nella sua accezione classica e allo stesso tempo moderna. Mizoguchi come l’apostolo di un Mestiere, non casuale, approssimativo, distratto, bensì creatore di cinema in forma di assoluta perfezione, ricco di un codice morale che si trasforma in stile, in rigore estetico.
Rigore e perfezione sono infatti le parole chiave del suo “segno” che ci seduce ancora oggi per la sua semplicità. L’arte di Mizoguchi è complessa proprio perché e la più semplice: pochi effetti, stacchi, montaggio interno all’inquadratura, ricerca della profondità di campo, movimenti di macchina lenti e ieratici a dare uno stile a racconti di folgorante splendore dove l’immagine è purificata. Non c’è mai nulla di troppo. Un realismo che porta con sé un elemento evidente di astrazione che connota la sua carriera cinematografica come quella di un autentico maestro.
La rassegna non presenterà l’intera filmografia dell’autore (ammontante a una quarantina di film sopravvissuti sugli oltre gli ottanta realizzati) ma una corposa selezione di 11 titoli (come si è detto) che si aprirà coi due film ritenuti pressoché unanimemente i suoi capolavori: Racconti della luna pallida d’agosto (Ugetsu Monogatari) e Vita di O-Haru, donna galante (Saikaku Ichidai Onna). La carriera di Mizoguchi ha attraversato il cinema giapponese dalla sua formazione negli anni ’20 (purtroppo le sue opere mute sono andate perdute, con ben poche eccezioni) fino agli anni ’50, nei quali realizza i suoi film a colori. Il suo ultimo capolavoro, La strada della vergogna (Akasen Chitai), è del 1956; il regista morirà lo stesso anno mentre è impegnato nella preparazione di un altro film.
I film saranno in programmazione al Visionario di Udine e a Cinemazero di Pordenone.
Grazie al protocollo di intesa sottoscritto dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine con L'Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ERDiSU) gli studenti universitari di Udine avranno accesso gratuito a tutte le proiezioni del Visionario.
un'iniziativa di
Centro Espressioni Cinematografiche, Udine
Cinemazero, Udine
La Cineteca del Friuli, Udine
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale Cinema
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Pordenone
Provincia di Udine
Comune di Pordenone
Comune di Udine
Centro Espressioni Cinematografiche, Udine
Cinemazero, Udine
La Cineteca del Friuli, Udine
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Udine
Consorzio Universitario di Pordenone
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale Cinema
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Pordenone
Provincia di Udine
Comune di Pordenone
Comune di Udine
e il sostegno della
Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone
Centro Espressioni Cinematografiche
via Villalta, 24
33100 – Udine
tel 0432 299545 – fax 0432 229815
info@cecudine.org
www.cecudine.org
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