LOCARNO 66 – "L'intuito è la cosa più importante", Conferenza stampa di "Our Sunhi" di Hong Sangsoo
Il regista coreano è al Festival di Locarno per la prima volta. Il suo Our Sunhi si tiene nel solco dei film precedenti, come se il suo cinema fosse un'unica opera, di cui di volta in volta scelga di mostrare lembi differenti.
Hong Sangsoo è al Festival di Locarno per la prima volta. Il suo Our Sunhi si tiene nel solco dei film precedenti, come se il suo cinema fosse un'unica opera, di cui di volta in volta scelga di mostrare lembi differenti.
Ecco alcune dichiarazioni:
Ubriachezza
Ricorrono spesso scene in cui i protagonisti bevono perché è uso comune e siccome è particolarmente difficile imitare l’ubriachezza faccio bere un po’ gli attori. E’ vero anche che alcuni dopo diversi ciak si ubriacano. In ogni caso è l’intuito che prende il sopravvento, non ci deve essere controllo eccessivo.
SUN KYUN LEE: Ogni volta che giro con lui bevo. Si beve sempre e soprattutto in questo film.
Teatralità
In questo film il taglio che ho voluto dare è più artificiale. Ho deciso di girare le scene come se fosse un teatro, con piani sequenza molto lunghi. Anche in questo caso domina molto l’intuito.
Personaggi
L’intenzione è di caratterizzare il personaggio di Sunhi attraverso gli altri tre personaggi che la guardano e la osservano. Il suo personaggio è visto attraverso i loro sguardi, diversi ma in un certo modo coincidenti. Non si può dire cosa in realtà sia una persona, si può dare un’interpretazione semplificata di cosa sia una persona.