#Locarno70: Granma di Gaglianone presentato fuori concorso
Il mediometraggio di Daniele Gaglianone, scritto dal regista Gianni Amelio, selezionato per le anteprime fuori concorso di Locarno.
Sarà presentato al prossimo Locarno Festival fuori concorso il mediometraggio Granma, diretto da Daniele Gaglianone e Alfie Nze per un soggetto di Gianni Amelio e una produzione di Gianluca Arcopinto.
L’assaggio (circa 7 minuti) fornito oggi presso la Casa del Cinema di Roma alla presenza di Flavio di Giacomo (International Organization for Migration), del viceprefetto del Dipartimento Libertà Civili Carmelita Ammendola e Giulia Falzoi del O.I.M. (tra i produttori insieme ad Arcopinto), ha permesso una prima visione di un progetto che nasce nel segno della complessità su un tema scottante come i rischi dell’immigrazione irregolare.
Girato interamente in Nigeria, fra Lagos e il villaggio di Badagry, il film racconta la storia di Jonathan, giovane di origini Igbo nato a Lagos, con la passione per la musica. Insieme ad un amico e una cantante sta registrando un pezzo hip-hop scritto da lui. Durante la sessione il suo telefono squilla: la chiamata lo allarma e Jonathan abbandona lo studio. Si tratta di Ayo, un amico di Momo, suo cugino, partito come molti altri ragazzi verso l’Europa attraverso il deserto e il mare Mediterraneo. Purtroppo durante la traversata in mare Momo muore annegato. A questo punto occorre portare la triste notizia alla nonna di Momo che abita in un villaggio nel cuore del sud-est della Nigeria. Durante la riunione di famiglia, la nonna di Jonathan è incaricata di portare la triste notizia alla sorella, la nonna di Momo. La nonna di Jonathan lo chiede di accompagnarla nel lungo viaggio. Jonathan accetta a malincuore la missione e il mattino dopo parte con la nonna. Il viaggio nel bus è un’occasione per un confronto fra i due: la nonna rimprovera al nipote di non pensare al futuro e di sprecare il tempo con la musica. Jonathan cerca i farsi capire dalla donna ma tutto sembra inutile. Giunti dalla nonna di Momo, i due si fermano là per la notte. Addolorata dalla scomparsa di Momo la donna rivela alla nonna di Jonathan di aver negato a Momo e al suo viaggio i soldi che lei aveva risparmiato per farlo studiare. Propone alla sorella di usare i soldi per il futuro di Jonathan. Lei rifiuta di prendere il denaro: ma forse il suo rifiuto nasconde qualcosa. Forse la donna ha compreso le intenzioni del nipote più dello stesso Jonathan.
“Il progetto “Aware Migrants” – si legge nella nota diffusa dal Ministero dell’Interno – si rivolge prima di tutto a giornalisti, opinion-maker, cinefili e al mondo della cultura europeo e africano, attraverso la partecipazione a festival cinematografici e proiezioni mirate nei due continenti. La campagna è finanziata dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e sostiene il governo italiano negli sforzi volti a contrastare il fenomeno della migrazione irregolare lungo le principali rotte che partono dall’Africa occidentale ed orientale e attraversano il deserto e il mar Mediterraneo. L’obiettivo è la sensibilizzazione dei potenziali migranti affinché prendano decisioni informate e consapevoli dei pericoli reali che potrebbero incontrare nel viaggio e del comportamento disumano dei trafficanti rispetto alla loro sicurezza durante la traversata. Si intende inoltre informare correttamente l’opinione pubblica nei paesi di origine sulle condizioni drammatiche vissute dai migranti e sensibilizzare su quella che è da considerare come un’emergenza umanitaria globale”.