#Locarno77. Il programma
Wan Bing, Hong Sang-soo e tanti italiani in concorso e fuori. Il nuovo film di Gianluca Jodice aprirà il festival. Il Direttore Artistico Giona A. Nazzaro presenta il programma.

“Il Locarno Film Festival non dura 11 giorni, ma 365. L’ultima edizione è stata di grande successo, e quando finisce l’ultimo film comincia il Festival di Locarno nel mondo. Uno dei film della scorsa edizione, Sweet Dreams, era nella top ten di Variety. Animal ha vinto moltissimi premi in Grecia“. Così il direttore artistico Giona A. Nazzaro ha ricordato l’importanza del Locarno Film Festival nel mondo. Una piccola città nel sud della Svizzera che ad agosto (quest’anno dal 7 al 17) accoglie opere provenienti da tutto il mondo e che da lì poi continueranno il loro viaggio. 225 film programmati, 148 lunghi 76 corti 1 serie tv, 104 prime mondiali, 5 internazionali, 41 produzioni svizzere, 15 opere prime comporranno il programma della 77ª edizione del festival. La presidente Maja Hoffmann ha ricordato inoltre come la formula del festival si sia dimostrata estremamente efficace, ma che comunque verrà aggiornata. Anzi, “verranno creati sempre più legami tra cinema e arte“, come testimonia l’omaggio a Stan Brakhage, con ben 10 film in programma del regista sperimentale statunitense.
Spiccano, allora, i nomi di Wan Bing e Ben Rivers, con rispettivamente Youth (Hard Times) e Bogancloch, nel concorso internazionale, ma c’è anche il nuovo film di Hong Sang-soo, By the Stream. Molti nomi femminili, con circa il 50% delle opere selezionate dirette da una donna, tra cui due italiane: Luce, di Silvia Luzi e Luca Bellino e Sulla terra leggeri di Sara Fgaier. “In Luce siamo tornati a temi a noi cari come la famiglia e il lavoro, provando a non tradire il nostro pensiero sulla realtà e sull’immagine, le nostre convinzioni sui fragili confini tra vero e falso. Volevamo continuare a raccontare il rapporto con il potere, che sia padre o padrone, quel potere che quando è famiglia ti schiaccia e quando è lavoro ti aliena“, hanno dichiarato Luzi e Bellino, giunti alla quarta opera insieme. Sulla terra leggeri è invece diretto da Fgaier, una delle quattro voci del futuro indicate nella selezione del concorso dal direttore artistico Nazzaro. Anche nel concorso Cineasti del Presente c’è spazio per un’italiana: Real di Adele Tulli, presentato dal direttore artistico come un documentario a tema internet e Intelligenza Artificiale.
È italiano anche il film d’apertura delle proiezioni in Piazza Grande: Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, secondo film di Gianluca Jodice. Un film che ha colpito talmente tanto il comitato di selezione che il Premio Eccellenza verrà consegnato ai protagonisti Guillaume Canet e Melanie Laurent. In Piazza Grande potranno essere viste anche numerose opere della scorsa stagione cinematografica, tra cui The Seed of the Sacred Fig di Mohammed Rasoulof, che verrà presentato in una versione diversa rispetto a quella cannense, visto che il regista iraniano è riuscito ad apportare alcune modifiche che la foga della partenza dal suo paese natale gli aveva impedito di fare. Ci saranno anche i restauri di The Lady from Shanghai di Orson Welles e di The Piano di Jane Campion. Diverse nuove versioni, inoltre, come quella di Une femme est une femme di Jean-Luc Godard e di The Fall di Tarsem Singh. Verranno inoltre consegnati premi speciali a Jane Campion, Shah Rukh Kahn, Ben Burtt, Claude Barras, Stacey Sher e Irène Jacob.
Fuori concorso, invece, si potranno vedere ben due nuove opere del regista romeno Radu Jude, ossia Eight postcards from Utopia (co-diretto con Christian Ferencz-Flatz) e Sleep #2 (omaggio ad Andy Warhol). Nella stessa sezione anche la nuova opera di Marco Tullio Giordana, ossia La vita accanto, scritto insieme a Marco Bellocchio e tratto dal romanzo del 2011 di Mariapia Veladiano. 40 invece le opere selezionate nella categoria Pardi di Domani, che si apre alla sperimentazione con medi e cortometraggi divisi in tre sezioni: Concorso internazionale, Concorso nazionale (dedicato alle produzioni svizzere) e Concorso Corti d’Autore. Nella sezione Retrospettive, si segnala la collaborazione con la Sony per celebrare il centenario della Columbia Pictures, di cui verranno riproposti numerosi film accompagnati da un saggio. Infine, Open Doors Screenings è una sezione dedicata interamente all’incontro con altre culture (con lungometraggi e cortometraggi), mentre Locarno Kids sarà dedicato agli spettatori più piccoli.
Qui il programma completo del 77° Locarno Film Festival.