Locarno78: il Raimondo Rezzonico Award alla casa di produzione Abbout Productions
La casa di produzione di Beirut, punto di riferimento per il cinema indipendente del Medio Oriente e del Nord Africa, riceverà il prestigioso Raimondo Rezzonico Award alla 78esima edizione

Il Locarno Film Festival, giunto alla sua 78esima edizione (6–16 agosto 2025), celebrerà la Abbout Productions, casa di produzione indipendente di Beirut, con il prestigioso Raimondo Rezzonico Award.
Georges Schoucair e Myriam Sassine, rispettivamente CEO e lead producer di Abbout Productions sono da anni un punto di riferimento per il cinema indipendente del Medio Oriente e del Nord Africa. Sotto la loro guida, la casa di produzione ha portato sulla scena internazionale opere come Costa Brava, Lebanon di Mounia Akl (Orizzonti – Venezia 2021) e Memory Box di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige (Competition – Berlino, 2021).
Oltre all’attività produttiva, Schoucair ha avuto un ruolo chiave nella creazione e riapertura del cinema Metropolis di Beirut, mentre Sassine ha co-fondato il Maskoon Fantastic Film Festival, l’unico festival nel mondo arabo ad essere interamente dedicato al cinema di genere, e gestisce dal 2021 Aflamuna Connection, piattaforma di coproduzione per cineasti arabi.
Georges Schoucair ha inoltre supportato Jean-Luc Godard nella realizzazione di Le Livre d’image (2018), e, insieme a Myriam Sassine, ha coprodotto diversi film premiati per la Schortcut Films, sostenendo registi affermati come Alain Gomis, Kaouther Ben Hania, Lucrecia Martel o Elia Suleiman.
Venerdì 8 agosto, al Forum @Spazio Cinema, Schoucair e Sassine parteciperanno a una conversazione aperta al pubblico, moderata dal giornalista e scrittore svizzero Philippe Mottaz e organizzata in collaborazione con ICT4Peace, una fondazione internazionale dedicata all’elaborazione di politiche concrete, volte alla salvaguardia e alla tutela della vita e della dignità umana attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Il direttore artistico Giona A. Nazzaro ha elogiato il lavoro di Abbout Productions per aver restituito un’immagine autentica, vitale e non stereotipata del Libano, dando voce a una nuova generazione di talenti.
“Abbout ha contribuito a conferire un volto nuovo al Libano e a valorizzarne le potenzialità, offrendone un’immagine complessa, lontana dalle banalizzazioni della violenza della guerra, e lavorando instancabilmente al servizio di un dialogo fertile e generoso” ha concluso Nazzaro.