L’ombra del giorno, di Giuseppe Piccioni

Il cineasta mette al servizio tutto il mestiere in un film però troppo impostato a livello formale dove la seduzione, la passione e la tensione restano spesso nell’ombra.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

C’è spesso un vetro che divide il dentro e il fuori in L’ombra del giorno. La quasi totalità delle volte è quello che divide la sala del ristorante dalla piazza. Ma in una scena è in un’esterno, in uno sguardo tra Anna e Luciano dopo la scena del ballo della ragazza. La suddivisione è netta. C’è la Storia (il Fascismo, l’entrata dell’Italia in guerra) che avviene all’esterno e la rappresentazione di una vicenda più privata che si svolge prevalentemente dentro un luogo. A trentacinque anni da Il grande Blek, Giuseppe Piccioni torna nella sua città, Ascoli Piceno, per girare il suo film sulla memoria. Dall’entusiasmo visibile del film d’esordio, che ha contaminato anche il successivo Chiedi la luna, il cineasta passa a un cinema più classico e rigoroso.

--------------------------------------------------------------
IL NUOVO #SENTIERISELVAGGI21ST N.17 È ARRIVATO! in offerta a soli 13 euro

--------------------------------------------------------------

Nel 1938 Luciano, il proprietario di un ristorante simpatizzante del fascismo assume come cameriera Anna, dopo averla vista attendere a lungo all’esterno del locale. La ragazza si ambienta velocemente e diventa ben presto un punto di riferimento per il titolare. Ma porta con sé un segreto. E quando Luciano lo scopre la sua vita non sarà più la stessa.

A cinque anni dal suo ultimo film (Questi giorni), il cinema di Piccioni sembra essere arrivato a un vicolo cieco o a un improvviso punto di svolta. Guarda a Truffaut (la cantina nascondiglio come in L’ultimo metrò) ma soprattutto guarda dalle parti di Scola, tra Una giornata particolare (anche qui si sente la radio che annuncia la visita di Hitler a Roma nel 1938) e Concorrenza sleale. Il cineasta mette al servizio tutto il mestiere in L’ombra del giorno prediligendo un’impostazione di carattere teatrale che valorizza soprattutto le interpretazioni di Riccardo Scamarcio e Lino Musella mentre appare piuttosto opaco l’impeto resistenziale del personaggio di Anna/Ester attraverso la prova di Benedetta Porcaroli, evidenti in due momenti che avevano le carte in regola per essere dirompenti (il discorso ai camerati sul voto alle donne e la scena in cui canta Parlami d’amore mariù) mentre invece appaiono forzati.

L’ombra del giorno esibisce i movimenti del set come in uno dei titoli più vitali del cineasta, La vita che vorrei. Lì però appariva più funzionale in rapporto alla storia narrata, qui invece una forma di controllo formale. Potrebbe essere una deviazione verso un Joe Wright però meno carnale; la seduzione e la passione sono infatti spesso nell’ombra (già dalla scena del primo bacio tra i due protagonisti) e soprattutto si perde nelle scene d’azioni più movimentate come nella scena in cui Luciano deve affrontare il suo cameriere camerata armato. L’ombra del giorno appare un film troppo impostato che si scalda raramente come sulle note di Vivo di Andrea Laszlo De Simone. Sono piccoli fuochi d’artificio, anche nel finale, ma il loro rumore resta ancora troppo lontano.

 

Regia: Giuseppe Piccioni
Interpreti: Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli, Waël Sersoub, Lino Musella, Vincenzo Nemolato, Valeria Bilello, Sandra Ceccarelli, Antonio Salines, Costantino Seghi
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 125′
Origine: Italia, 2021

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
2.5
Sending
Il voto dei lettori
2.52 (62 voti)
--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative