L’onda lunga – Storia extra-ordinaria di un’associazione, di Francesco Ranieri Martinotti

Un riuscito documentario storiografico e di formazione che rievoca le grandi battaglie combattute negli anni Sessanta e Settanta dall’ANAC come strumento per leggere il presente.

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È arrivato in sala il documentario sull’Anac, la storica associazione italiana fondata nel 1952 e che, da sempre, si batte per la tutela degli autori e il diritto di espressione.

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Il documentario, già presentato al Torino Film Festival, è il frutto di un lavoro minuzioso, cominciato negli archivi dell’ANAC. Un importante patrimonio culturale che negli anni è stato riordinato per poi venire scandagliato e curato da Alessandro Rossetti. La sfida di Martinotti, oggi presidente dell’ANAC, è quindi quella di tracciare un excursus della sua associazione, alternando materiale d’archivio selezionato a interviste e colloqui individuali.

Si tratta di una storia caratterizzata da alcune tappe fondamentali come la grande manifestazione di protesta alla Biennale del 1968 e la nascita delle giornate del Cinema Italiano, la fondazione della FERA nel 1976, la nascita nel 2004 delle Giornate degli Autori a Venezia. Momenti di grande fermento sociale che riuscirono a dare un’impronta diversa alla storia culturale e politica dell’Italia.

Ma l’intento nel raccontare la storia dell’ANAC non è solamente quello di eseguire un’analisi di tipo storiografico. A mano a mano che passano i minuti, è chiaro che dietro vi sia anche una volontà educativa. La voglia di voler trasmettere alle nuove generazioni cos’abbia fatto e cosa stia facendo tutt’ora l’ANAC. L’impressione è che, con tutte le differenze del caso, l’associazione rivendichi di combattere ancora oggi, con grande coerenza, le stesse battaglie di un tempo. Anzi, forse oggi più che mai, il ruolo dell’autorialità corre un grande rischio all’interno di un sistema che si sta orientando verso modelli matematici che contemplano l’uso di algoritmi e picchi di stream. In questo senso, le immagini che scorrono di Cesare Zavattini mentre viene portato via in braccio dalla Polizia, durante la protesta alla biennale del Sessantotto, assume idealmente la (ri)presa di posizione dell’associazione all’interno di una lotta in difesa dell’autorialità, non ancora terminata.

L’onda lunga è un riuscito documentario storiografico e di formazione che rievoca il passato come strumento per leggere il presente. Le grandi battaglie combattute negli anni Sessanta e Settanta dall’ANAC diventano quindi un prezioso insegnamento in vista delle nuove sfide portate dall’epoca dei servizi streaming. Oggi come allora, la priorità è evitare l’appiattimento della proposta culturale. Sfida per la quale è necessario far sentire più che mai la voce di tutta l’industria unita.

 

Regia: Francesco Ranieri Martinotti
Distribuzione: Capetown
Durata: 74′
Origine: Italia, 2021

 

 

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.4
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Il voto dei lettori
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