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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
"Louis Malle,il viaggiatore incantato…"
Dal 7 all'11 aprile
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CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE
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A quindici anni dalla sua scomparsa, Alphaville Cineclub ricorda l’opera cinematografica di Louis Malle proponendo la rassegna ‘Louis Malle, il viaggiatore incantato’, dal 7 all’11 aprile prossimi presso la sua sede di Roma – Via del Pigneto, 283 alle ore 21.00.
Figlio dell’alta borghesia industriale francese, da subito appassionato di cinema al punto di interrompere gli studi alla Sorbona per seguire come cameraman il grande oceanografo marino Jacques Cousteau nelle sue riprese documentarie in giro per il mondo, il nome di Louis Malle, dopo la sua prematura scomparsa, è subito finito nell’affollato dimenticatoio dei tanti registi d’autore, probabilmente a causa della sua grande versatilità che non gli ha permesso di essere ricordato attraverso uno stile subito riconoscibile.
Premiato a Cannes con il documentario ‘Il mondo del silenzio’ (1956), a questo ‘genere’ cinematografico si è sempre ispirato, anche nei successivi lavori di finzione, mutuando da esso quel particolare rigore formale che rappresenta la cifra stilistica di tutto il suo lavoro e che lo accomuna, anche se non volle mai dichiararsi ‘appartenente’, a molti dei registi della Nouvelle Vague appena nata.
La selezione curata da Alphaville inizia mercoledì 7 aprile con la visione dell’opera d’esordio di Malle, Ascensore per il patibolo (1957) , film presto divenuto oggetto di culto tra i cinephiles appassionati di Nouvelle Vague.
Noir tradizionale ma con innesti innovativi importanti, sottrae Parigi alla immagine stereotipata di sempre grazie alla struggente sonorità della tromba di M. Davis, ma soprattutto grazie alla inquieta e coinvolgente Jeanne Moreau, nuova promessa del cinema francese.
Nella stessa serata è prevista la proiezione del documentario Humain trop humain (1974), testimonianza sulle alienanti condizioni di lavoro degli operai addetti ad una catena di montaggio di una fabbrica d’automobili.
Giovedì 8 aprile ritroviamo J.Moreau di nuovo interprete ambigua e sensuale del 2° lungometraggio di Malle, Les amants (1958), ispirato ad un testo libertino del XVIII secolo che gioca con la storia adulterina di una ricca ed annoiata signora per mettere a fuoco in realtà il vuoto esistenziale di un ambiente provinciale e borghese.
In seconda serata ancora un documentario di vita reale, Place de la Republique (1974), indagine sui passanti della piazza parigina attraverso una settimana di appostamenti firmati Malle…
Venerdì 9 aprile la serata prevede la proiezione di Fuoco Fatuo (1963), intenso e calibrato dramma borghese che mette in scena le ultime 24 ore di un trentenne, deciso a suicidarsi con assoluta cognizione di causa.
Da questo film Louis Malle divide la critica di netto: i detrattori detestano il suo eccessivo rigore formale, gli estimatori lo amano per lo stesso motivo.
Sabato 10 aprile la serata si apre con Zazie nel metro (1960), storia di una ragazzina anche troppo impertinente e dei suoi quattro passi in città…
Ispirata all’omonimo romanzo di R.Queneau, rappresenta un divertente cambio d’atmosfera per il rigoroso Malle.
A seguire, sarà possibile assistere alla visione di Luna Nera (1975), bizzarra storia di una quasi Alice che trova, come può, un mondo di sogni e di visioni a cui aggrapparsi per vivere…o per continuare a sognare!?!
La selezione dedicata a Louis Malle termina domenica 11 aprile con la visione di Milou a maggio (1989), eccentrica rivisitazione del ’68 francese messa in scena come una pochade vicina per vena dissacratoria al grande Luis Bunuel, in cui una famiglia di ereditieri pseudo-rivoluzionar i si riunisce a casa della nonna per affrontare la successione ereditaria e finisce a correre nei boschi appena saputa la notizia delle barricate al Quartiere Latino…
Introduzione alla rassegna a cura di Patrizia Salvatori.
Entrata con tessera e sottoscrizione
Locale climatizzato
Info: 3393618216-33886394 65
cineclubalphaville. it
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