Making History: l’amore si nasconde nel 1775

In un corto circuito divertente e surreale, Making History – serie tv trasmessa da Fox – segna la bizzarra fusione della cultura pop dentro il Diciottesimo secolo

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Dan è il manutentore in un piccolo college del Massachusetts, senza grandi soddisfazioni nella vita. Rovistando in casa del padre da poco morto, Dan trova una sacca che permette di viaggiare nel tempo, trovando l’amore e l’ammirazione che tanto cerca… back in the 1775.

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making history2In un corto circuito divertente e surreale, Making History – serie tv trasmessa da Fox che esordisce il 5 marzo – segna la bizzarra fusione della cultura pop dentro il Diciottesimo secolo, proponendo un trio di protagonisti molto ben amalgamati e divertenti (almeno nelle premesse): Adam Pally (Happy Endings), Leighton Meester (Gossip Girl) e Yassir Lester (al primo ruolo importante in una serie, è anche sceneggiatore: ha scritto ad esempio alcuni episodi di Girls). I riferimenti, nemmeno troppo velati a Ritorno al futuro (se l’interno della “sacca del tempo” ricorda i dettagli inequivocabili della DeLorean), e ad alcuni cult entrati nell’immaginario collettivo – musicale, cinematografico, televisivo – lo rendono un prodotto sulla carta davvero interessante per il piccolo schermo, soprattutto se le teorie sui viaggi nel tempo, e i balzi spazio-temporali, si incontrano (in chiave comica) con la storia, interpolando luoghi comuni e sketch all’interno di una struttura narrativa che ha un intramontabile appeal, forse non solo per i nati negli anni ’70-’80.

E se, come i viaggi nel tempo ci hanno insegnato, tutte le azioni compiute nel passato hanno inevitabili ripercussioni sul presente/futuro, anche il doppio intreccio della presenza del passato nel futuro, può riservare non poche sorprese, anche narrative. Making History potrebbe rivelarsi un prodotto interessante e intelligente, che ironizza sulla mania tutta statunitense delle riedizioni, l’ossessione per il passare del tempo e la continua smania di accelerare. Ma saprà cogliere un input tanto interessante?

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