Maldamore, di Angelo Longoni


Quinto lungometraggio per il regista milanese, il film suggella il ritorno di Longoni sul grande schermo dopo anni dedicati al teatro e al piccolo schermo. Nonostante un cast ricco e valido, la pellicola non riesce a decollare, perdendosi all'interno di un copione i cui personaggi risultano imprigionati in stereotipi che sfociano in cliché

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Quinto lungometraggio per il regista milanese Angelo Longoni. Il film, prodotto dalla Italian Dreams Factory in collaborazione con Rai Cinema e Trentino Film Commission, suggella il ritorno del regista sul grande schermo dopo anni dedicati al teatro e al piccolo schermo. Maldamore è una tragicommedia che indaga il tradimento, la conseguente crisi che porta alla rottura del rapporto e il lento cammino verso un possibile perdono messo in atto grazie alla maturità e all'arte del compromesso. Per farlo, Longoni, si avvale di due coppie, prototipi di due diversi tipi di relazione, i cui protagonisti si ritrovano ad interpretare il duplice ruolo di traditore e tradito. Veronica (Ambra Angiolini), totalmente assorbita dal ruolo di madre e moglie, scopre accidentalmente la relazione extraconiugale del marito Marco (Luca Zingaretti), traditore compulsivo che sfoga nel sesso la sua paura della morte, mentre Sandra (Luisa Ranieri), donna in carriera con un disperato desiderio di maternità, vede naufragare il suo matrimonio con Paolo (Alessio Boni), musicista in crisi d'ispirazione, quando i due si confidano i rispettivi tradimenti occasionali.

 

La commedia, risente fin troppo del passato televisivo e teatrale del regista. L'impressione è di trovarsi difronte una messa in scena che strizza eccessivamente l'occhio alla fiction, avvalendosi di un uso massiccio di primi piani, coadiuvato da un impiego del montaggio e della fotografia di stampo televisivo. Inoltre la caratterizzazione dei personaggi e l'interpretazione stessa degli attori, enfatizzate per meglio sottolineare le loro peculiarità e gli aspetti comici, risultano eccessive e private delle sfumature necessarie per alternare registri differenti. Infine, le musiche del film, composte da Sergio Cammariere, invece di sostenere il tessuto narrativo della trama vengono inserite senza dar loro la giusta valenza, relegandole a sterile accompagnamento. Nonostante un cast ricco e valido, Maldamore non riesce a decollare e si perde all'interno di un copione i cui personaggi risultano imprigionati in stereotipi che sfociano in cliché.

 

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Regia: Angelo Longoni

Interpreti: Ambra Angiolini, Luisa Ranieri, Alessio Boni, Luca Zingaretti, Eugenio Franceschini, Miriam Dalmazio

Origine: Italia, 2014

Durata: 101'

Distribuzione: Bolero Film

 

 

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