Mario Bava – Il rosso segno dell’illusione, arriva la versione rinnovata
Il volume a cura di Davide Di Giorgio finalmente disponibile in formato cartaceo in una edizione rivista e ampliata
Amato da cineasti come Martin Scorsese, Joe Dante, Quentin Tarantino e John Carpenter, Mario Bava resta un’autentica anomalia del cinema italiano. Nei suoi confronti, più che di “artigianato” in senso stretto (termine che pure lui stesso non esitava a utilizzare), bisognerebbe pensare a un approccio più “mélièsiano” al cinema, basato su artifici ottici uniti a un lavoro pratico sul set, per creare “mondi” immaginari e autosufficienti rispetto al reale. Questa monografia critica, a cura di Davide Di Giorgio e già uscita in formato e-book ma profondamente rivisitata e ampliata nei contenuti, vuole così fornire gli spunti per ampliare il sistema dei riferimenti interni ai vari film e le informazioni e le ipotesi sui tanti percorsi di una carriera unica. Per negoziare con quella capacità di re-imparare a vedere il mondo così come Bava ce lo raccontava.
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