Marjane Satrapi rinuncia alla Legion d’Onore francese
In una lettera aperta, indirizzata al Ministro della Cultura Rachi, rinuncia alla più alta onorificenza francese per evidenziare l’ipocrisia della Francia verso l’Iran e gli immigrati iraniani

Marjane Satrapi è un’autrice e regista iraniana naturalizzata francese, famosa per le sue graphic novel e le sue incursioni nel cinema. La sua opera più conosciuta, Persepolis, è nata a fumetti in quattro albi ed è stata adattata al cinema dalla stessa regista assieme a Vincent Paronnaud nel 2007; narra la vita dell’autrice dall’infanzia fino all’età adulta, concentrandosi sui mutamenti che hanno sconvolto l’Iran. Un’altra sua opera che vive sia illustrata sia nell’adattamento cinematografico è Pollo alle prugne, diretta al cinema sempre con Paronnaud nel 2011, che riflette sui costumi iraniani in chiave drammatica. Altri lavori cinematografici importanti sono il thriller The Voices, con protagonista Ryan Reynolds, e Radioactive, che vede Rosamund Pike interpretare la scienziata Marie Curie nel film biografico.
Pochi mesi dopo l’annuncio che avrebbe ricevuto la Legion d’Onore francese, in una lettera indirizzata all’attuale Ministro della Cultura francese Rachida Dati condivisa sui propri social, l’artista ha dichiarato di voler rinunciare a essa, pur mostrando riconoscenza per la nomina: “Non posso ignorare l’atteggiamento ipocrita della Francia nei confronti dell’Iran, che ha forgiato l’altra parte della mia identità.”
In un video condiviso in seguito sempre sui social, Marjane Satrapi spiega nel dettaglio le ragioni della sua scelta, come riporta Fumettologica: “Mentre ai giovani iraniani amanti della libertà, ai dissidenti e agli artisti viene negato il visto, i figli degli oligarchi iraniani passeggiano a Parigi, come a Saint-Tropez, senza alcun problema. Conosco iraniani perfettamente integrati, che parlano perfettamente il francese, che hanno problemi a rinnovare i loro documenti; ma poiché sono dissidenti che difendono la democrazia, non possono nemmeno tornare in Iran. Potete immaginare la natura kafkiana della situazione!”
La sua scelta di rinunciare alla più alta onorificenza francese per dare visibilità a una tematica sociale di tale rilevanza è molto importante, soprattutto in questi tempi di grande riflessione internazionale – da non dimenticare il recente dramma storico sull’ascesa del movimento radicale in Iran Leggere Lolita a Teheran. Sui social Marjane Satrapi è stata molto apprezzata, ricevendo solidarietà sia da utenti francesi sia da utenti iraniani.