Martha Marcy May Marlene a Cannes 64. Follia e violenza nel cuore dell'America

Selezionato tra i titoli di Un Certain Regard a Cannes 64, Martha Marcy May Marlene, scritto, diretto e autoprodotto dal regista Sean T. Durkin con la sua Borderline Films, ha debuttato quest'anno al Sundance Film Festival, dove è stato acquistato dalla Fox Searchlight.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

Il trailer è visibile anche qui qui in HD

 

 

--------------------------------------------------------------
THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

--------------------------------------------------------------
ELIZABETH OLSEN in Martha Marcy May Marlene, di Sean T. Durkin - a Cannes 64Selezionato tra i titoli di Un Certain Regard a Cannes 64, Martha Marcy May Marlene, scritto, diretto e autoprodotto dal regista Sean T. Durkin con la sua Borderline Films, ha debuttato quest'anno al Sundance Film Festival, dove è stato acquistato dalla Fox Searchlight.

Il giovane regista statunitense , qui al suo esordio nel lungometraggio, ha già portato sulla Croisette il corto Mary Last Seen (2010) nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, conquistandosi il premio SFR riservato alle opere più audaci.

 

Martha Marcy May Marlene vede come protagonista Elizabeth Olsen, sorella minore delle delle gemelle presenzialiste Mary-Kate e Ashley, al suo primo ruolo di un certo spessore (la vedremo anche in Red Lights, secondo film di "Buried" Rodrigo Cortés).Elizabeth Olsen e John Hawkes in Martha Marcy May Marlene, di Sean T. Durkin - a Cannes 64

 

La storia: Martha è sfuggita a una setta (guidata da un inquietantissimo John Hawkes Miami Vice, Me and You and Everyone We Know, Un gelido inverno, Higher Ground, Contagion, le serie Lost e Deadwood). Perseguitata da incubi e ricordi dolorosi e in un perenne stato di ansia, si rifugia a casa della sorella maggiore Lucy (Sarah Paulson The Spirit, The Notorious Bettie Page, molta tv) e di suo marito Ted (Hugh Dancy I love shopping, Adam) tentando disperatamente di integrarsi nello stile di vita alto-borghese della coppia, senza riuscire a controllare la paranoia e il panico crescente e incapace di comunicare con chiunque.

 

Il poster d Martha Marcy May Marlene, di Sean T. Durkin - a Cannes 64Nel cast c'è anche Brady Corbet (Mysterious skin, Funny Games U.S., Melancholia e l'interessante Two Gates of Sleep di Alistair Banks Griffin, altro titolo Borderline Films).

 

Tra i tanti titoli su famiglia disfunzionale e sette religiose, temi che ricorrevano costantemente al Sundance di quest'anno, Martha Macy May Marlene, ha avuto come produttore esecutivo un vero e proprio nume tutelare del cinema indipendente (e non) americano, Ted Hope (si è occupato di Alan Ball, Hal Hartley, Todd Solondz, John Waters, ha prodotto tra gli altri The Devil and Daniel Johnston).

 

Dopo la proiezione a Cannes 64, accanto ai  film di Joachim Trier,Gerardo Naranjo, Cristián Jiménez, Gus Van SantBruno Dumont, Hong Sang-Soo e Kim Ki-Duk, e l'uscita in USA fissata al 7 ottobre 2011, il film di Durkin approderà anche in Europa, inizialmente in Francia (novembre 2011) e in Germania (febbraio 2012).

 
 

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Martha Marcy May Marlene a Cannes 64. Follia e violenza nel cuore dell'America


    Selezionato tra i titoli di Un Certain Regard a Cannes 64, Martha Marcy May Marlene, scritto, diretto e autoprodotto dal regista Sean T. Durkin con la sua Borderline Films, ha debuttato quest'anno al Sundance Film Festival

    --------------------------------------------------------------
    CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

    --------------------------------------------------------------

    --------------------------------------------------------------
    #SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

    --------------------------------------------------------------

     

    Il trailer è visibile anche qui qui in HD

     

     

    --------------------------------------------------------------
    THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

    --------------------------------------------------------------
    ELIZABETH OLSEN in Martha Marcy May Marlene, di Sean T. Durkin - a Cannes 64Selezionato tra i titoli di Un Certain Regard a Cannes 64, Martha Marcy May Marlene, scritto, diretto e autoprodotto dal regista Sean T. Durkin con la sua Borderline Films, ha debuttato quest'anno al Sundance Film Festival, dove è stato acquistato dalla Fox Searchlight.

    Il giovane regista statunitense , qui al suo esordio nel lungometraggio, ha già portato sulla Croisette il corto Mary Last Seen (2010) nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, conquistandosi il premio SFR riservato alle opere più audaci.

     

    Martha Marcy May Marlene vede come protagonista Elizabeth Olsen, sorella minore delle delle gemelle presenzialiste Mary-Kate e Ashley, al suo primo ruolo di un certo spessore (la vedremo anche in Red Lights, secondo film di "Buried" Rodrigo Cortés).Elizabeth Olsen e John Hawkes in Martha Marcy May Marlene, di Sean T. Durkin - a Cannes 64

     

    La storia: Martha è sfuggita a una setta (guidata da un inquietantissimo John Hawkes Miami Vice, Me and You and Everyone We Know, Un gelido inverno, Higher Ground, Contagion, le serie Lost e Deadwood). Perseguitata da incubi e ricordi dolorosi e in un perenne stato di ansia, si rifugia a casa della sorella maggiore Lucy (Sarah Paulson The Spirit, The Notorious Bettie Page, molta tv) e di suo marito Ted (Hugh Dancy I love shopping, Adam) tentando disperatamente di integrarsi nello stile di vita alto-borghese della coppia, senza riuscire a controllare la paranoia e il panico crescente e incapace di comunicare con chiunque.

     

    Il poster d Martha Marcy May Marlene, di Sean T. Durkin - a Cannes 64Nel cast c'è anche Brady Corbet (Mysterious skin, Funny Games U.S., Melancholia e l'interessante Two Gates of Sleep di Alistair Banks Griffin, altro titolo Borderline Films).

     

    Tra i tanti titoli su famiglia disfunzionale e sette religiose, temi che ricorrevano costantemente al Sundance di quest'anno, Martha Macy May Marlene, ha avuto come produttore esecutivo un vero e proprio nume tutelare del cinema indipendente (e non) americano, Ted Hope (si è occupato di Alan Ball, Hal Hartley, Todd Solondz, John Waters, ha prodotto tra gli altri The Devil and Daniel Johnston).

     

    Dopo la proiezione a Cannes 64, accanto ai  film di Joachim Trier,Gerardo Naranjo, Cristián Jiménez, Gus Van SantBruno Dumont, Hong Sang-Soo e Kim Ki-Duk, e l'uscita in USA fissata al 7 ottobre 2011, il film di Durkin approderà anche in Europa, inizialmente in Francia (novembre 2011) e in Germania (febbraio 2012).

     
     

    --------------------------------------------------------------
    CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

    --------------------------------------------------------------

      ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

      Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative