Marvel Snap evita il bando negli USA
Dopo aver subito il provvedimento che impone il ban a causa dei suoi rapporti con la cinese ByteDance (il publisher Nuverse ne è una sussidiaria), il gioco è stato ripristinato già due giorni dopo

Da settimane ormai negli Stati Uniti tiene banco la questione legata al bando di TikTok, prima diventato effettivo, poi sospeso e in futuro chissà. Oltre al social, a subire il provvedimento erano però state anche altre app o giochi che facevano in qualche modo capo a società cinesi, tra cui Marvel Snap, videogame di carte collezionabili a tema Marvel per PC e piattaforme mobile.
Ad aver sviluppato il gioco è Second Dinner, start up indipendente fondata nel 2018 con sede in California. Il successo di Marvel Snap era stato tale che nel marzo del 2023, a soli quattro mesi dalla sua pubblicazione, aveva ricevuto il riconoscimento come Mobile Game of the Year al 26° Annual D.I.C.E. Awards. Quello che però in pochi sapevano – perché semplicemente fino a qualche mese fa non era una discriminante tanto significativa quanto lo è invece in questo periodo – è che il publisher che lo ha distribuito, Nuverse, è una società cinese, sussidiaria della stessa ByteDance che è proprietaria di TikTok.
Con l’entrata in vigore lo scorso 19 gennaio del PAFACA (Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, la legge che impone il bando di quelle applicazioni controllate da paesi considerati nemici della sicurezza nazionale statunitense), il gioco è quindi stato rimosso sia da App Store che da Google Play, vietando inoltre l’accesso a coloro che già ne avevano la disponibilità sul proprio dispositivo. Già il giorno successivo Second Dinner ha fatto sapere sui propri canali social di stare lavorando al ripristino di Marvel Snap, fiducioso che questo sarebbe avvenuto nelle successive 12 ore.
Il 21 gennaio è quindi arrivato l’annuncio dell’interruzione della partnership con Nuverse, con il gioco che risulta al momento pubblicato da indipendente, soluzione momentanea in attesa di trovare un publisher statunitense. Risulta evidente, per la celerità con cui è stata messa in atto, come questa manovra d’emergenza fosse già stata decisa in precedenza e aspettasse solo di essere attivata. I due giorni di ban, a cui ne vanno aggiunti diversi altri prima che il ripristino diventasse effettivo sotto tutti i punti di vista (cosa successa infatti solo il successivo 27 gennaio), hanno però segnato una discreta perdita di utenti per Marvel Snap. Proprio per questo motivo lo sviluppatore sta in questo momento cercando di attirarne dei nuovi e, soprattutto, di trattenere quelli già affezionati, distribuendo gratuitamente diverse ricompense in-game e scusandosi contestualmente per la momentanea interruzione.