Masterclass e retrospettiva per Cláudia Varejão a Visions du Réel
La 56° edizione del festival si svolgerà dal 4 al 13 aprile

La 56° edizione del Festival internazionale per film documentari Visions du Réel (4 – 13 aprile) vedrà come protagonista del suo Atelier la regista e fotografa portoghese Cláudia Varejão, che sarà al centro di una masterclass e di una retrospettiva delle sue opere.
Émilie Bujès, direttrice del festival, ha commentato con le seguenti parole la presenza della regista all’edizione di quest’anno: “È un enorme piacere per noi del Visions du Réel accogliere una cineasta di cui ammiriamo molto le opere. La sua filmografia è piena di momenti di grande sensibilità umana, uniti dalla precisione di un occhio da fotografa. Siamo estremamente felici del fatto che i frequentatori del festival quest’anno potranno scoprire o ri-scoprire i suoi film e che avranno anche la possibilità di discutere con la regista stessa il suo approccio decisamente contemporaneo.”
Nata nel 1980 a Porto, Cláudia Varejão ha diretto quattro lungometraggi e sette cortometraggi, che hanno un punto di vista fortemente femminista nel trattare temi quali l’emancipazione, le relazioni personali, l’intimità e la vita quotidiana. Nel 2016, Il suo secondo film, Ama-San, incentrato sulla vita di un gruppo di pescatrici di crostacei giapponesi, ha vinto il premio per il miglior documentario al festival di Karlovy Vary di quell’anno. Con Lobo e Cão (2022), storia di due adolescenti queer ambientata su un’isola dell’arcipelago delle Azzorre, la regista vince il premio per il miglior film alle Giornate degli Autori della 79° Mostra del Cinema di Venezia, dove ritornerà, due anni dopo, con Kora, cortometraggio dedicato alle donne rifugiate in Portogallo.