Maternity Blues

 di Fabrizio Cattani

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Maternity BluesInterpreti: Andrea Osvart, Daniele Pecci, Monica Birladeanu, Chiara Martegiani, Maria Pennafina, Elodie Traccani, Lia Tanzi, Pascal Zullino, Giulia Weber

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Origine: Italia, 2012

Distribuzione: Fandango

Durata: 95'

 

 

 

 

All’interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, quattro donne, apparentemente diverse tra loro, trascorrono il loro tempo espiando una condanna per infanticidio. Questa detenzione è soprattutto un'espiazione interiore, ovvero l'unico modo per affrontare il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Queste donne sono Clara (Andrea Osvart – La fine è il mio inizio, Una piccola storia, Il rabdomante, Mare Nero, The Clan), combattuta nell’accettare il perdono del marito, che si è ricostruito una vita in Toscana, Eloisa (Monica Birladenau – Diaz, Vallanzasca – Gli angeli del male, Francesca), passionale e diretta che persiste in un cinismo solo di facciata, Rina (Chiara Martegiani –  Meno male che ci sei, Un gioco da ragazze), ragazza-madre che ha affogato la figlia nella vasca da bagno in una sorta di eutanasia, e Vincenza (Marina Pennafina – La bella società, Grande, Grosso e Verdone, Nelle tue mani, Dove siete? Io sono qui), donna molto religiosa che passa il tempo a scrivere lettere ai suoi due figli. Dalla convivenza forzata, nascono amicizie, si hanno dolorose confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti.

 

Presentato nella sezione Controcampo Italiano dell'ultimo Festival di Venezia, la seconda opera di Fabrizio Cattani (Il rabdomante) si ispira al libro From Medea di Grazia Verasani, anche co-autrice della sceneggiatura. La pellicola riflette sulle cause di quella che viene definita come depressione post-partum, un argomento poco conosciuto dalla maggior parte delle persone. Nel cast quasi interamente femminile, fa eccezione in un piccolo ruolo l'attore Daniele Pecci (Fortapasc, The Tourist, Manuale d'amore 3, Mine Vaganti).

 

 (L.M.)

 

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