Megalopolis: il pessimo esordio del folle sogno di Coppola
Megalopolis, il film che Francis Ford Coppola aveva in mente da più di quarant’anni, è un flop. E allora?
A quanto pare Megalopolis, il film che Francis Ford Coppola aveva in mente da più di quarant’anni, è un flop.
Il titanico progetto che Coppola avrebbe iniziato a scrivere durante le riprese di Apocalypse Now con protagonista Adam Driven è stato presentato all’ultima edizione del festival di Cannes e ha debuttato questo weekend in Nordamerica. L’accoglienza in sala è stata decisamente deludente, il film ha esordito al sesto posto nella classifica degli incassi totalizzando 4 milioni di dollari.
La cifra è scoraggiante se si pensa che il film è costato 120 milioni e che è stato autofinanziato dal regista attingendo ai fondi della sua attività vinicola nella Napa Valley, dopo che gli investitori hanno rifiutato il progetto perché troppo rischioso. C’è chi già ironizza, come Chris Lee di Vulture che titola il “It’s Official: Megalopolis Is a Box-Office Mega Flop(olis)” il suo ultimo articolo e si sofferma su come il film dovrebbe infatti continuare a vendere biglietti allo stesso ritmo per altre 24 settimane, senza cali, per pareggiare i conti. Questo senza contare le spese di marketing e stampa che si aggirerebbero tra i 30 e i 50 milioni di dollari.
Il film, rifiutato da praticamente tutti i principali distributori di Hollywood, è stato preso in mano dalla Lionsgate per la distribuzione. Il presidente del gruppo cinematografico, Adam Fogelson, ha attenuato la negatività attorno al progetto dichiarando
“Francis Ford Coppola è uno dei più grandi registi del mondo. Siamo orgogliosi di collaborare con lui per dare a Megalopolis l’ampia distribuzione cinematografica che merita. Come ogni vera arte, verrà visto e giudicato dal pubblico cinematografico nel tempo”.
Nemmeno le recensioni sembrano però dalla parte del film che ha un indice di gradimento della critica del 49% su Rotten Tomatoes, a cui si accompagna quello decisamente più basso del pubblico a 34%. L’opinione della critica è fortemente divisa tra chi glorifica il film che Coppola ha descritto come la sua “sceneggiatura da sogno” (per noi di Sentieri Selvaggi è il miglior film dell’ultima edizione di Cannes) e chi, come il The Guardian, afferma che si tratti del “Francis Ford Coppola’s epic fail”, fino a titoli come “Has this guy ever made a movie before?”, e altri decisamente meno signorili.
Forse Megalopolis merita un ragionamento più ampio. Forse bisogna ricordare che si tratta di un film che Francis Ford Coppola, uno dei registi più importanti di sempre, insegue da una vita. E, come riporta Paul Dergarabedian, forse concentrarsi esclusivamente sulle vendite dei biglietti potrebbe non essere il punto. “Il fatto che il film esista nei cinema questo fine settimana è una sorta di miracolo”, sostiene Dergarabedian. “Penso che un’uscita cinematografica audace come questa debba essere celebrata”.
Francis Ford Coppola bramava la realizzazione di questo film al punto di andare contro tutto e tutti e investire cifre irragionevoli di tasca sua e lo ha fatto. Il film è in sala e per quanto possa essere un flop è sicuramente qualcosa di unico e speciale. Un’opera imponente ed immersiva che resterà nel tempo e che potrebbe avere una rifioritura con il passaggio su piattaforma. Per il momento l’aspettiamo a Roma, insieme al regista, alla preapertura della Festa del Cinema, lunedì 14 Ottobre.