È quasi tempo di Oscar. Anche se mancano ancora quattro mesi alla consegna dei premi, le case di produzione cominciano la loro campagna in vista degli Academy Awards. Uno dei film più amati dalla critica è Spotlight di Tom McCarthy, presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Venezia. A Hollywood danno per certe le candidature per Film, Regia e Sceneggiatura originale e quasi sicura la vittoria di Michael Keaton – che nel film interpreta il direttore della rivista Walter Robinson – nella categoria Attore non protagonista.

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Per quest’ultimo potrebbe essere una sorta di rivincita dopo la mancata vittoria dello scorso anno con il pluripremiato Birdman (si aggiudicò cinque statuette). Per ironia della sorte Keaton potrebbe contendersi il premio con il suo “collega” giornalista in Spotlight Mark Ruffalo. Le due interpretazioni potrebbero entrare nella stessa categoria ed ostacolarsi a vicenda favorendo il Benicio Del Toro di Sicario o il Tom Hardy di The Revenant. Per il momento però tutti gli esperti si sbilanciano dicendo che sarà l’anno di Michael Keaton e del suo primo Oscar. Sono davvero lontani i tempi in cui l’ex Batman sembrava uscito completamente dalla grande industria hollywoodiana. (c.v.)

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