Michael Mann, viaggio alle origini della visione
Continua il viaggio a ritroso di Michael Mann alla ricerca delle origini della visione, raccontando storie di uomini straordinari che si sono trasformati in icone della propria epoca: dopo l'Alì soul di Will Smith e l'esplosivo Dillinger di Johnny Depp, il regista di Insider e Collateral sta iniziando a studiare un progetto dedicato a Robert Capa, il celebre fotografo della guerra civile spagnola
Continua il viaggio a ritroso di Michael Mann alla ricerca delle origini della visione, raccontando storie di uomini straordinari che si sono trasformati in icone della propria epoca: dopo l'Alì soul di Will Smith e l'esplosivo Dillinger di Johnny Depp, il regista di Insider e Collateral sta iniziando a studiare un progetto dedicato a Robert Capa, il celebre fotografo della guerra civile spagnola. Alla base del film dovrebbe esserci il romanzo spagnolo Waiting for Robert Capa di Susanna Fortes, incentrato sulla storia d'amore tra Capa e la fotografa Gerda Taro. I due si conobbero a Parigi nel 1935, entrambi erano degli ebrei comunisti in esilio, lui proveniva dall'Ungheria mentre lei dalla Germania. Insieme si unirono ai drappelli di soldati che combattevano in Spagna, per immortalare il fronte, e la Taro finì uccisa nel 1937 nella battaglia di Brunete. Capa fu distrutto dalla sua morte e non si sposò mai.
Il film sarà una nuova occasione per l'immenso cineasta di continuare a sperimentare l'attrezzatura digitale avanguardistica delle ultime sortite, mentre purtroppo non si hanno alcune recenti notizie riguardo all'altro progetto in ballo per il regista, quel Frankie Machine che dovrebbe vederlo tornare a lavorare in coppia con Robert De Niro.