La quindicesima edizione del SalinaDocFest, un festival ideato da Giovanna Taviani, torna  dall’1 al 3 ottobre e vede come tema Paure Sogni Visioni. L’evento centrale della manifestazione si terrà il 2 ottobre: la Casa del Cinema di Roma ospiterà Mimmo Cuticchio, un cuntista e puparo siciliano che ha combattuto per tutelare l’Opera dei Pupi, l’antica produzione artistica siciliana dichiarata nel 2001 dall’UNESCO “capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”.

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La giornata prevede la rappresentazione di un cunto epico cavalleresco “A singolar tenzone”, diretto e interpretato da Mimmo Cuticchio, a cui sarà assegnato il premio Banca del Fucino da parte del presidente Mauro Masi. “Oltre a mio padre, che mi ha insegnato la storia del teatro dei pupi, ho avuto un maestro, Giuseppe Celano, l’ultimo cuntista siciliano di formazione ottocentesca discendente dalla tradizione dei cantori medievali e specializzato nel ciclo dei Paladini di Francia e nella chanson de geste. Ho ereditato l’arte di raccontare in modo sempre diverso attraverso la capacità di inventare e scrivere e riscrivere ogni volta perché è un mestiere antico che si impara con il tempo. Con la spada, simbolo del mio lavoro, come per i narratori dell’epica greca farò il mio cunto”. 

In serata avrà luogo la proiezione di Cùntami di Giovanna Taviani. Un film presentato durante le Giornate degli Autori di Venezia78 che racconta gli incontri della regista con i narratori orali siciliani a cui fa capo la scuola di Mimmo Cuticchio. Al termine della proiezione è previsto l’incontro con la regista, introdotto dal direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti. Nella giornata di sabato troverà spazio anche una masterclass su Pier Paolo Pasolini di Milo Rau presentata da Cristina Piccino. L’omaggio al regista si amplierà con l’evento speciale I Nuovi Vangeli del Documentario in cui verranno proiettati film come Vangelo di Pippo Delbono, A Black Jesus di Luca Lucchesi e Daus Neue Evangelium di Milo Rau.

L’1 ottobre parte la programmazione del festival con i sei film in concorso presentati a Salina, tra cui The Blunder of Love di Rocco Di Mento, La Rabbia di David Alamouti e Marco Granese, o L’incorreggibile di Manuel Coser.

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