Con il suo secondo lungometraggio The Future sarà ospite del Sundance (20-30 gennaio 2011) e della 61° Berlinale (10-20 febbraio 2011) la performer, musicista, scrittrice e regista Miranda July, dopo il suo esordio alla regia nel 2005 con Me and you and everyone we know, vincitore della Caméra d'Or a Cannes. Per qualcuno un genio del cinema indie. Per qualcun altro, la personificazione di tutto ciò che può esserci di stereotipato nella definizione cinema indie…

 
Precedentemente intitolato Satisfaction, The Future è la storia di Sophie (Miranda July) e Jason (Hamish Linklater, nessuna parentela con Richard, attore in I fantastici 4 e la serie tv Ugly Betty) coppia di trentenni che vivono in un piccolo appartamento a Los Angeles, passano una gran quantità di tempo online, odiano i rispettivi lavori e finiscono per adottare un gatto randagio, Paw Paw. Il loro punto di vista sull'esistenza cambierà radicalmente “fino ad alterare letteralmente il corso del tempo e dello spazio”, recita la sinossi. Sembrerebbe esserci un vago retrogusto à la Michel Gondry, e in comune con Gondry anche il compositore, il bravissimo Jon Brion.

Al Sundance il film della July è stato aggiunto all'ultimo minuto tra le Anteprime fuori concorso insieme ad altri due titoli:  Flypaper di Rob Minkoff e Magic Trip, documentario di Alex Gibney e Alison Ellwood. A Berlino il film è stato incluso nella selezione ufficiale (tra gli altri titoli annunciati, Coriolanus, debutto alla regia di Ralph Fiennes, Pina di Wim Wenders, film in 3D dedicato alla grande danzatrice Pina Bausch presentato fuori concorso, e il film di apertura, True Grit dei fratelli Coen).

 

Nel cast c'è anche David Warshofsky (Il petroliere, Mad Men, Public Enemies, Fair Game). The Future sarà distribuito da The Match Factory. (m.p.)