Monsters – Fantastic Film Festival: annunciata la nuova sezione Vortex
All’interno del Monsters – Fantastic Film Festival che si terrà Taranto dal 25 al 30 novembre, la nuova sezione curata da Massimo Causo indagherà, tra corti e lunghi, il fantastico più sperimentale

La settima edizione di Monsters – Fantastic Film Festival si svolgerà a Taranto dal 25 al 30 novembre 2024. Il programma prevede numerosi film e cortometraggi, all’insegna del cinema sperimentale, omaggi e grandi classici, accomunati dalla componente fantastica e horror. La novità di quest’ anno è la sezione Vortex, curata da Massimo Causo, dove la ricerca stilistica e la mescolanza di linguaggi, tendenze e formati diventano protagonisti. In Vortex si spazia tra i formati e le durate, unendo lunghi, corti e medi: da scrittrici argentine scomparse a ragazze francesi che esplodono, fino ad arrivare agli spiriti inquieti del Giappone, la sezione non risparmia quindi una visione sul mondo stravagante e innovativa.
Si comincia con un omaggio sentito a Mark Chuan e Lam Li Shuen, coppia di filmmakers e artisti trasversali di Singapore, che si muovono attraversando cinema, musica, arti e installazioni. Le loro opere scuotono il pubblico, portandolo alla riflessione sull’identità e tensioni sociali relative al loro paese. Per la prima volta insieme e in Prima Nazionale, tre film quindi del duo registico, acclamati ai festival di Rotterdam, Palm Springs, Fantastic Fest e BFI London Film Festival: tre lavori spiazzanti che creano una trama narrativa basata su una suspense che si fa riflessione sugli esseri umani in una società sospesa sul fatalismo, lavorando al contempo sullo stile e i linguaggi.
Vortex omaggerà i due registi il 28 novembre con tre corti in programmazione allo Spazioporto a partire dalle 18:15.
Proprio nell’ambito della sperimentazione di mezzi, giovedì 28 novembre alle 23:00 trova spazio il primo film a scorrimento orizzontale che è anche un appassionante omaggio ai film di mostri in bianco e nero girato come un videogame: The waves of madness, di Jason Trost. Il 30 novembre, sempre allo Spazioporto alle 19:15, sarà invece il turno di un altro corto: La fille qui explose, di Caroline Poggi, passato al Festival di Locarno e candidato ai 37th European Film Awards come Miglior Cortometraggio, che nei suoi 19 minuti di durata si servirà di una stupefacente animazione 3d per reinventare il corpo e lo spazio. L’ingresso ad ogni serata è gratuito.
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