MONTAGGIO – sessione primaverile: febbraio/giugno 2006

Docente: Giovanni Bruno

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il lunedì, dalle 17,00 alle 20,00

 

Acquisire in profondità, maturare vere competenze, non solo teoriche ma, definitivamente, pratiche: il nuovo corso di montaggio si propone quale "palestra" assoluta per color che vogliono imparare e praticare l'arte di sistematizzare il materiale girato in funzione del ritmo, dei personaggi, del racconto.

Alle lezioni teorico-pratiche seguirà il "lavoro sul campo", durante il quale i montatori parteciperanno a messe in scena e a realizzazioni complete di cortometraggi e documentari. E, poi, ancora, incontri con esperti, incontri di analisi e messa a punto di quanto realizzato, visionamento di film…

 

Il braccio violento della legge di William Friedkin sarebbe comunque passato alla storia del cinema anche se non avesse vinto l'Oscar per il miglior montaggio (di Gerald B. Greenberg), ma di certo non sarebbe stato lo stesso film senza la fantastica sequenza dell'inseguimento tra auto che gli valse l'ambito premio. Frankenheimer in Ronin portò al parossismo quel tipo di ripresa regalandoci uno dei più estenuanti inseguimenti di auto mai visti. Armageddon di Michael Bay non ha inquadrature che durino più di pochi secondi.

Tutti questi film hanno in comune un montaggio serrato, imperativo, efficace. Ma il montaggio non è solo costruzione frenetica di un azione o il rincorrersi sincopato di inquadrature da videoclip. Il montaggio è ritmo. Ritmo lento, veloce, lentissimo, sospeso. Comunque ritmo. E cos'è il ritmo se non l'Anima del film, la ragione per la quale ci si interessa, si partecipa ad una vicenda? Senza ritmo un film muore, perde lo spettatore senza averlo prima conquistato. Senza ritmo non esiste cinema.

 

Il nostro corso di montaggio propone – oltre alle necessarie nozioni di base che consentono di operare su un sistema di editing – una visione della figura del montatore non legata esclusivamente alla tecnica, di cui molti si fanno vanto, ma imperniata sulle qualità artistiche e sulla capacità di sistematizzare il materiale girato in funzione del ritmo, dei sentimenti dei personaggi, del percorso del racconto.

Comprendere i sentimenti significa poterli raccontare. Conoscere a menadito il manuale di Avid, Adobe Premiere o Final cut serve ad iniziare il montaggio di una storia e non a raccontarla.

I docenti del corso lavorando con gli allievi su semplici esercitazioni si impegneranno a comunicare loro come una diversa successione di inquadrature possa in una storia determinare esiti differenti, come si possa ricercare soluzioni personali al di là dei comuni espedienti, quanto sia necessario un rapporto di collaborazione il regista e come impostarlo.

Come tentare di fare emergere la propria parte creativa senza fare torti alla professionalità.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

   Fornire le conoscenze tecniche di base per l'uso delle macchine

   Conoscere il linguaggio cinetelevisivo

   Riconoscere elementi estetici e linguistici portanti del montaggio

   Affinare l'analisi critica dell'oggetto cinema

   Saper interagire con le altre professionalità (regista, direttore fotografia, operatore, etc).

 

A CHI E' INDIRIZZATO

A montatori, a registi e a tutti coloro che, anche senza conoscenze pregresse, intendano utilizzare il montaggio per raccontare storie.

 

METODOLOGIA

– lavoro sulle macchine

– analisi sistematico dei lavori realizzati

– realizzazione di cortometraggi e documentari

 

COSA SI REALIZZA

– Cortometraggi

– Documentari

 

ARGOMENTI DEL CORSO

Tecniche del linguaggio cine-televisivo

La telecamera

La ripresa

Le luci

Storia del Montaggio

Come i organizza il materiale

Sistemi di montaggio

Rendering e Loggin

Montaggio a taglio

Dissolvenze

Montaggio concettuale e parallelo

Tipologie di audiovisivi

-Spot

-Videoclip

-Documentario

 

Film a soggetto

Affrontare un azione

Il ritmo

Azioni interne all'inquadratura

Situazioni critiche

Problematiche del montaggio

Analisi di testi filmici

 

 

STRUTTURA DEL CORSO E PROGRAMMA

 

INTRO

Linguaggio e tecnica del cinema e della TV

Durante questa full-immersion di dodici ore, divisa in due giorni consecutivi, gli allievi dei vari corsi hanno la possibilità di mettere in comune esperienze "di base", linguaggi di riferimento, testi principali del "fare" cinema.

E' un incontro al quale teniamo molto anche perché è la prima opportunità che diamo ai nostri allievi (prima, non unica) di conoscersi, di chiacchierare, di gettare le basi a possibili collaborazioni future.

 

Sab. 25 febbraio 2006

Ore 16,00-20,00

Il linguaggio cine-televisivo

La realizzaione cinematografica, dall'idea al lancio pubblicitario

Le professioni del cinema

(Demetrio Salvi)

 

Dom. 26 febbraio 2006

Ore 10,00-12,00

Lavorare con la telecamera

Lavorare con le luci

(Enrico Sparti)

 

Ore 12,00-14,00

L'attore, tra teatro, cinema e TV

(Lino Avendola)

 

Ore 16,00-18,00

Principi di montaggio televisivo

(Giovanni Bruno)

 

Ore 18,00-20,00

Analisi dei prodotti della Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi

(Federico Chiacchiari e Demetrio Salvi)

 

da marzo a maggio

Il lunedì, dalle 17,00 alle 20,00

 

FASE A : CONOSCENZA TEORICA DEL MONTAGGIO

 

1)      Considerazioni generali sulle finalità di un montaggio. Analisi di un "girato" grezzo e del  montaggio finale .

 

2)      I mezzi tecnici che consentono un montaggio: montaggio lineare – non lineare mixer audio-video correzione di colore, titolazione ecc.

 

3)      I programmi utilizzabili nel montaggio non lineare (Premiere, Photoshop, After Effects) e loro possibili interazioni.

 

4)      Come organizzare un montaggio: visionamento del girato, e organizzazione del materiale per l'acquisizione sul computer

 

 FASE B : LA REALIZZAZIONE DEL MONTAGGIO

 

1)     l'acquisizione sul computer

 

2)     costruzione delle clip sulla time line

 

3)        la gestione dell'audio

 

4)     creare DVD e video CD

 

5)     costruire emozioni con il montaggio: La musica e il montaggio, il montaggio sulla musica.

 

6)       Il rapporto regista-montatore: simulazioni di situazioni "tipo

 

Giugno

giornate full immersion 5/6/7 e 12/13/14

 

FASE C: IL MONTATORE ALL'OPERA

 

Lavoro "definitivo" su progetti stabiliti in accordo con gli allievi di regia, sceneggiatura, ripresa, recitazione.

Un docente-tutor seguirà la fase operativa, in tutti i suoi passaggi. Il docente specializzato sarà il referente per le analisi sistematiche dei prodotti realizzati.

 

QUOTA DI ISCRIZIONE

 

Pagamento in contanti        750 euro

Pagamento in 3 rate            850 euro (250 acconto + 200 marzo/aprile/maggio)

 

SCONTI (non cumulabili)

– sconto del 20% per chi ha già frequentato un corso annuale della nostra Scuola

– sconto del 25% per chi si iscrive a 2 corsi primaverili

– sconto del 35% per chi si iscrive a 3 corsi primaverili

– sconto del 45% per chi si iscrive a 4 corsi primaverili

– sconto del 50% per chi si iscrive a 5 corsi primaverili

 

PER ISCRIVERSI

 

entro il 10 febbraio 2006

inviare la Domanda di ammissione

 

 

 

 

 

TORNA ALLA PAGINA DEI CORSI PRIMAVERILI

 

TORNA ALLA HOME PAGE DELLA SCUOLA DI CINEMA

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array