“Mortacci” – Rassegna su Sergio Citti

Dal 20 al 24 ottobre

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In concomitanza con la manifestazione ‘Ciao Pierpà (tuttora in corso al cineclub nei giorni di lunedì 18 e lunedì 25 ottobre prossimi in sede), per meglio conoscere l’opera e la figura  di Pier Paolo Pasolini attraverso i suoi legami affettivi più profondi, Alphaville Cineclub propone, dal 20 al 24 ottobre nella sua sede di Via del Pigneto 283 dalle ore 21.00, ‘Mortacci’, selezione monografica dedicata a Sergio Citti (1933/2005), il ’vivente lessico romanesco’ secondo la calzante ed affettuosa definizione dell’amico di una vita.
Sergio Citti, romano di Fiumicino, conosce Pier Paolo Pasolini intorno alla prima metà degli anni ‘50 quando il poeta, trasferitosi a Roma da Casarsa, abbandona il quartiere ebraico per andare ad abitare a Ponte Mammolo, una borgata sulla Tiburtina. L'incontro tra i due, avvenuto proprio in una delle zone più degradate e marginali della città, permette a Pasolini la scoperta  di quel popolo della periferia che sarà scenario dei suoi maggiori romanzi. Ben presto Sergio Citti diviene prezioso ed indispensabile collaboratore in quasi tutti i  film dell’amico, spesso con il ruolo di aiuto regista, sempre in qualità di  consulente per il dialetto romanesco. Egli stesso esordisce alla regia con 'Ostia' (1971), da una sceneggiatura scritta insieme allo stesso Pasolini nella quale compaiono già tutte le tematiche della sua poetica focalizzate sull’antieroe delle classi proletarie che caratterizzerà anche molti film successivi, come Storie scellerate (1973), ambientato nella Roma di Gioacchino Belli, o Casotto (1977), girato sulla spiaggia libera di Ostia.. Ma  Pasolini non è stato l’unico riferimento autoriale di Sergio Citti. Egli ha collaborato infatti pure con Federico Fellini per i dialoghi di 'Le notti di Cabiria',  Mauro Bolognini per 'La notte brava' e 'La giornata balorda', Bernardo Bertolucci per la 'Commare secca’. Anche autore televisivo, realizza per la RAI due film,  Il minestrone (1979) ed i dieci episodi di Sogni e bisogni (1985).
 Autore di un cinema epico e popolare fatto di ingenuità raffinata e comicità beffarda mai troppo cattiva nè esageratamente triviale, Sergio Citti sa toccare molti temi, dall’ egoismo al razzismo, dalla televisione all’ incapacità di immaginare, con una leggerezza quasi fiabesca eppure serenamente consapevole.
La selezione di Alphaville inizia mercoledì 20 ottobre con la proiezione di “Casotto” (1977), tratto da un racconto di Vincenzo Cerami. Protagonista del film è la cabina numero 19 di una spiaggia libera di Ostia in una calda domenica da agosto, dove una ventina di persone si spogliano e non solo… Genialmente poetico, è un lavoro low budget, commerciale, originale, crudelmente allegro.
 “I Magi Randagi” (1996), è in programma giovedì 21 ottobre e racconta di tre saltimbanchi da circo che, indossati i panni dei re Magi in una recita parrocchiale di un paesino del sud, attraversano mare e monti alla ricerca di Gesù bambino… ne troveranno tanti!
Venerdì 22  Alphaville propone la visione di “Mortacci” (1989), insieme di storie ambientate nella Aldilà, guidate da un custode del cimitero trucido ma affabile che rifà il verso ad un Samurai povero in canna con il volto istrionico di Vittorio Gassman.
Sabato 23 ottobre protagonista della serata è la pellicola “Storie scellerate” (1973),collana quattro racconti narrati dalle voci di Mammone e Bernardino, due disgraziati condonati a morte nella Roma papalina per avere derubato e ferito a morte un mercante. Imperniate sul sesso e sul la morte, sono storie di buffoneria, sanguina e contadina, specchio delle caratteristiche più incisive del Citti regista.
La rassegna si conclude domenica 24 ottobre con la visione di “Vipera” (2001), storia dolorosa della dodicenne siciliana Rosa, figlia di un maniscalco alcolista, segnata da violenze e drammi. Il finale dj questa favola nera è tutto dedicato alla maternità, vista come elemento  parzialmente consolatorio.
 
A cura di P.Salvatori.
 
 
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Entrata con tessera e sottoscrizione
Locale climatizzato
Info: 3393618216-3388639465
         alphaville2001@libero.it 
         cineclubalphaville.it    
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