Morto McCall, creo' l'arte spaziale
Illustro' libri e creo' i poster di "Star Trek'' e ''2001: Odissea nello spazio''
L'artista statunitense Robert McCall, disegnatore e illustratore principe della fantascienza, e' morto venerdi' scorso, in seguito ad un attacco cardiaco, in una casa di riposo di Scottsdale, in Arizona, all'eta' di 90 anni. Fin dalla seconda meta' degli anni Quaranta, McCall, da buon pittore visionario, comincio' a dipingere il futuro: astronavi, cabine di comando, megaplessi spaziali, piramidi volanti, citta' aliene, citta' subacquee, navette lunari, satelliti, telescopi, vele stellari. Amico e collaboratore di numerosi scrittori fantascientifici, l'opera artistica di McCall fu elogiata significativamente da Isaac Asimov. Insieme al pittore americano Chesley Bonestell (1888-1986), McCall e' considerato uno dei padri dell'Arte Spaziale, che ha avuto grande influenza sulla fantascienza illustrata e che al tempo stesso ha contribuito a illustrare gli sviluppi del programma spaziale della Nasa. Negli anni '60 e '70 McCall ha realizzato numerose copertine e illustrazioni per libri di sci-fi ed e' anche l'autore di tanti poster pubblicitari di alcuni tra i piu' famosi film di fantascienza, tra i quali ''Star Trek'', ''2001: Odissea nello spazio'' di Stanley Kubrick e "The Black Hole" della Disney.