Morto Vittorio De Seta
Scompare a 88 anni il grande regista e documentarista palermitano
Noto per i suoi documentari sul Sud Italia, come Lu tempu de li pisci spata, Sulfatara e Contadini del mare, che rielaborano all'interno del genere documentario le suggestioni viscontiane di La terra trema, De Seta ha realizzato anche diversi film di finzione, oltre al citato Banditi a Orgosolo anche il sottovalutato Un uomo a metà (1966) in cui si confronta con le problematiche allora in voga dell'esistenzialismo in chiave psicanalitica, raccontando, su sceneggiatura scritta assieme alla moglie Vera Gherarducci, la nevrosi del protagonista Jacques Perrin da un punto di vista interamente soggettivo.
Tra le altre opere del regista siciliano sono da ricordare L'invitata (1970), girato in Francia con Perrin e Michel Piccoli, e Diario di un maestro (1972), film per la tv tratto dal romanzo autobiografico di Albino Bernardini, Un anno a Pietralata.
L'ultimo lavoro realizzato è il lungometraggio del 2006, Lettere dal Sahara, presentato come Evento Speciale a Venezia '63.
(f.p.)