I fortunati che nel 1999 hanno avuto la possibilità di partecipare al Torino Film Festival  ricorderanno, si spera per loro, la retrospettiva dedicata ad un regista americano dal talento smisurato: John Carpenter. Per chi poi si fosse nuovamente recato nella città dell'automobile nel 2005 e nel 2006, torneranno alla mente le immagini della sezione "Americana" dove sono stati presentati i due capitoli realizzati da John Carpenter per la serie Masters of Horror: Cigarette Burns e Pro-life. In ottima compagnia viste le firme che hanno arricchito quest'iniziativa: l'italiano Dario Argento, Larry Cohen, Don Coscarelli, John Macnaughton, Stuart Gordon, Joe Dante, Tobe Hooper, e altri. Assolutamente da vedere il sito www.mastersofhorror.net/ costruito con una grafica interattiva di micidiale impatto visivo, una spaventosa ragnatela che nasconde le pagine dedicate ai singoli registi i cui volti, per essere accessibili nella loro parte biografica, devono essere appesi ai ganci da macelleria.

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Un ottimo aperitivo per arrivare al sito ufficiale di John Carpenter www.theofficialjohncarpenter.com/. Nella home page un vecchio teatro nel buio della notte è illuminato dalle insegne che riportano le tre possibilità, o meglio i tre spettacoli che ci attendono: il sito del regista, la pagina dei Masters of Horror e quella di Cigarette Burns, presentata sotto forma di gioco interattivo per pc. Scegliendo lo "spettacolo" del regista veniamo accolti dalla spigolosa immagine del suo volto, quasi imbalsamato come un Conte Dracula sdraiato nella sua alcova. Fondo nero e toni rossi come nella migliore tradizione horror. Due livelli di icone strutturano le possibilità di accesso nei segreti della carriera del regista di Halloween e Distretto 13. Da una parte le sue regie, arricchite per ogni film da una scheda completa del cast, foto e clip sonore, dall'altra la sua viscerale passione per la musica (venata dall'elettronica e dal compulsante utilizzo del sintetizzatore) e le colonne sonore dei suoi stessi film. Così l'intreccio, visivo e sonoro, è completo. Senza lasciare molto alla veste grafica, spartana e vagamente ammiccante alle atmosfere a cavallo tra i settanta e gli ottanta, il sito intreccia con semplicità e intuizione i vari livelli, mantenendo lo schema tipico di una pagina web tradizionale.
Da segnalare accanto all'ufficialità del sito di John Carpenter il lavoro di un fan italiano del maestro americano che in www.johncarpenter.it/  ha omaggiato il regista con una pagina web dagli spunti interessanti. Dove una veste grafica di buon livello, con il nero d'ordinanza a farla da padrone, è arricchita dalle sezioni dedicate al regista, partendo dalla biografia e dalla filmografia (con piccole schede anche sulle edizioni DVD di alcuni titoli), accurate e ricche di suggerimenti.

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