MOVIEWEB – L'artista di periferia

Uno sguardo al nuovo sito ufficiale di Peppe Lanzetta, attore, scrittore, soggettista, autore a trecentosessanta gradi. Uno degli esempi più emblematici della vitalità culturale partenopea

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Peppe Lanzetta, classe 1956, è un personaggio assolutamente poliedrico. Si forma nell'ambiente teatrale e musicale napoletano dei primi anni '80, collaborando con Edoardo Bennato, James Senese, Enzo Avitabile, per poi affermarsi come attore teatrale e cinematografico, scrittore, soggettista, autore a trecentosessanta gradi. Dal debutto di Napoletano pentito del 1983 un nutrito corpus di lavori teatrali, una decina di libri, interventi su giornali e riviste e via dicendo. Lanzetta è oggi uno degli esempi più emblematici della vitalità della scena culturale partenopea. Per questo non si può far a meno di segnalare il suo nuovo sito ufficiale, www.peppelanzetta.it, on line da gennaio 2007. L'home page, estremamente funzionale, si presenta con un'impaginazione in stile blog, con tonalità che vanno dal rosso all'arancio e al grigio. Una breve nota biografica di Lanzetta introduce alle varie sezioni. Alla "Bibliografia", innanzitutto, con il resoconto completo dell'attività letteraria dell'autore, da Figli di un bronx minore del 1993 sino all'ultimo Giugno Picasso del 1996, passando per Un messico napoletano (1994), Tropico di Napoli (2000), Elogio della suocera (2004) e altro. Per ogni libro una breve sinossi e alcune note, scaricabili anche in formato pdf. Per la maggior parte dell'opere, poi, sono disponibili file multimediali ed estratti da ascoltare. Nella sezione "Scritti" si possono trovare alcuni degli interventi di Lanzetta su giornali e riviste, come il recente Un ragazzo di strada che non capisce la vita, apparso su "La Repubblica" lo scorso 7 febbraio. Un crudo e appassionato quadro del teppismo da stadio all'indomani dei drammatici fatti di Catania: "Vado allo stadio per sfogare. Vado allo stadio perché non mi frega niente di niente. Sono un teppista segaiolo…Sono solo lo specchio dove gli altri non si vogliono guardare". Nella pagina "Teatro" un altro elenco dei lavori di Lanzetta, da Napoletano pentito a Il vangelo secondo Lanzetta (1986), da Caro Achille ti scrivo…(1990) a Malaluna (2004), sino all'ultimissimo Opera di periferia (2007), una produzione "Teatro Studio", "I ragazzi del Bronx" e Regione Campania, in scena al Teatro Parioli di Roma dal 10 al 22 aprile. Un testo che, come si legge nelle note dello stesso Lanzetta, si propone come "metafora di un bene e male antichi quanto il mondo, mito su mito, Medea e sceneggiata postmoderna, commedia e tragedia", "come se Brecht si facesse un bagno nelle acque melmose del Volturno e lì vi incontrasse per caso o per amore Raffaele Viviani". Infine il "Cinema", con le diverse apparizioni collezionate da Lanzetta negli anni, prove d'attore alquanto varie, dalla comicità spudorata (Grandi Magazzini, Il burbero di Castellano e Pipolo, Tifosi di Neri Parenti, Aitanic di Nino D'Angelo) al solido spettacolo di morte de Il camorrista di Giuseppe Tornatore, dal cinema riflessivo e intellettuale di Mario Martone (L'amore molesto, Teatro di guerra) all'impegno umanitario del film collettivo All the Invisible Children.

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A rendere ancora più efficiente il sito, tutta una serie di piccoli accorgimenti: la possibilità di segnalare le pagine via mail o di visualizzarle in formato per stampa, un motore di ricerca puntuale e affidabile, con riferimenti anche a "Google", una serie di link (non molti a dire il vero), e, non da ultimo, un forum per i lettori (ancora troppo pochi) con post scaricabili direttamente sul computer. Uniche note negative: la velocità di navigazione non sempre al meglio e la scarsità d'immagini, nonostante l'ampio repertorio di lavori teatrali e film. Niente di grave, considerando la breve vita del sito. Ma, in ogni caso, si tratta di difetti da correggere nel tempo.

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    Un commento

    • Il sito di Peppe Lanzetta è già da tempo stato rinnovato rispetto all'immagine riportata nell'articolo.