"Never back down – Mai arrendersi", di Jeff Wadlow

Never back downNell’ennesimo fight club movie, un’ossessiva presenza di cellulari multimediali perennemente connessi in up/downloading con Youtube, una fotografia sgranata che fa tanto independent, una clonazione inveterata di ragazze-bikini, una ripetizione infinita di schemi e stilemi di un’America che, si spera, possa guardarsi finalmente allo specchio, in questa fatidica fine 2008 segnata dal fenomeno Obama, ed arrendersi una volta per tutte alle proprie debolezze
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Never back downEnnesimo fight club movie, la nuova regia di Wadlow segue di tre anni il primo lungo Cry-wolf, distribuito in Italia col titolo Nickname: enigmista. Se quel debutto non si caratterizzò per originalità o innovazione del genere horror, questa seconda prova soffre soprattutto di una sceneggiatura estremamente convenzionale, priva di guizzi d’inventiva, sorprendente per tasso di scontatezza.
Bravo teen-ager di provincia, con lutto e sensi di colpa, viene sradicato e trapiantato in una cittadina fichetta, dove un clima di competizione forsennata lo spinge a sfogare la rabbia scazzottando con lo strafottente ras della scuola, principe delle cosiddette arti marziali miste. Aiutato dalla “donna del capo” – che intuisce i suoi tormenti e subito si innamora – e da un maestro di combattimento saggio e perennemente sudato, il ragazzo cercherà la pace interiore e la vittoria finale sul suo maggiore nemico: sé stesso.
Già sentito? Eppure in Never back down lo sentirete nuovamente. Una trama ritrita che ostacola i sensi. I quali, irritati da tanta ovvietà, faticano a dedicarsi ad una messa in scena dei combattimenti non rivoluzionaria, ma almeno coraggiosa: le pericolose relazioni di prossimità tra protagonisti e macchine da presa fanno sospettare che qualche calcione, sfuggito al controllo di attori e stunt, possa esserselo beccato la stessa troupe. Ma essere entrati con la cinepresa direttamente dove volavano pugni e ginocchiate è attrattiva debole, oltre che solitaria. Per il resto, infatti, non rimane che registrare un’ossessiva presenza di cellulari multimediali perennemente connessi in up/downloading con Youtube, una fotografia sgranata che fa tanto independent, una clonazione inveterata di ragazze-bikini, una ripetizione infinita di schemi e stilemi di un’America che, si spera, possa guardarsi finalmente allo specchio, in questa fatidica fine 2008 segnata dal fenomeno Obama, ed arrendersi una volta per tutte alle proprie debolezze.
 
Titolo originale: Never Back Down
Regia: Jeff Wadlow
Interpreti: Sean Faris, Cam Gigandet, Amber Heard, Djimon Hounsou, Evan Peters, Leslie Hope
Distribuzione: Medusa
Durata: 110’
Origine: USA, 2008
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