Newsletter 22/9/2014
Eventi da Sentieri selvaggi: The Asian Connection, Open Day Unicinema/Scuola di Cinema, Storie del cinema omaggia Aber Ferrara, Ultima chiamata per le Borse di Studio 2014/15
La newsletter di Sentieri selvaggi in 5 punti:
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nuovo ciclo UNKNOWN PLEASURES #11: "THE ASIAN CONNECTION" (ingresso gratuito)
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STORIE DEL CINEMA: omaggio ad Abel Ferrara (ingresso gratuito)
TORNANO GLI EVENTI DI SENTIERI SELVAGGI, in Via Carlo Botta 19, Roma
La nuova stagione riparte da giovedi 25 settembre, non mancate! (info: 06.96049768)
Giovedì 25 settembre alle ore 20.30 parte il nuovo ciclo di UNKNOWN PLEASURES #11:
"THE ASIAN CONNECTION" (ingresso gratuito)
In attesa degli appuntamenti introduttivi che accompagneranno fino all'inizio dei corsi di Unicinema e Scuola di Cinema, rispettivamente il 3 e il 14 novembre, Venerdì 26 settembre dalle ore 18.30, alla presenza dei responsabili della Scuola, Federico Chiacchiari, Demetrio Salvi e Giovanni Bruno, e di tutti i docenti, la Scuola Sentieri selvaggi si presenta al pubblico, per raccontare le proposte di formazione per la stagione 2014/2015
Sarà occasione anche per parlare "one to one" con i docenti e per avere tutti quei chiarimenti indispensabili per l'orientamento.
Subito dopo, dalle 20.30, ripartono le nostre STORIE DEL CINEMA (ingresso gratuito):
la prima lezione, sull'onda delle reazioni contrastanti suscitate dal suo ultimo film, Pasolini, sarà proprio sul cinema di ABEL FERRARA.
A seguire film-omaggio a sorpresa (inedito) al controverso cineasta newyorkese
FILM IN TV – Dal 21 al 27 settembre
Le "50 scelte" settimanali di "Sentieri Selvaggi" tra pay-tv e digitale terrestre. Tra i titoli di questa settimana: Ritorno al futuro, Domenica d'agosto, Gli uccelli, Fargo, I guerrieri della notte, The Day He Arrives,Revolutionary Road, Tutto su mia madre, Undisputed, Il giorno degli zombi,Pina, Il laureato
Anime nere, di Francesco Munzi
Ecco un film che sa cogliere i respiri profondi e interiori di una terra sofferente, lavorando senza paura sui corpi dei protagonisti. Munzi riempie le inquadrature di strade terrose, di fango, di pioggia, uno scenario di fondo con un paese fatto di “case morte”, quasi un fantasma che sembra aspettare altri fantasmi…. Un magnifico film di genere, sorprendente, fatto di terra, di polvere (nera e bianca…) e dolore vero. Forse il cinema italiano può anche ripartire da qui….
Resta anche domani, di R.J. Cutler
Resta anche domani, tratto dal best seller giovanile di Gayle Forman, porta una nuova tragedia nel fortunato filone narrativo (attivo dai tempi di Shakespeare e oltre) sull’abbinamento Amore (giovanile) e Morte. Il film di R.J.Cutler, ben consapevole di inserirsi in un canone già assiduamente frequentato, ne cerca poi di portare all’ennesima estremizzazione le caratteristiche con risultati non esaltanti.
La nostra terra, di Giulio Manfredonia
Qual è la terra su cui si poggia questo nostro cinema? Soprattutto: dov'è? Con ogni probabilità l'opera meglio riuscita di Manfredonia, quasi una versione bucolica del fondamentale Una famiglia perfetta di Genovese: la soleggiata masseria-tipo in cui si svolge è una sorta di luogo deputato sommo, di metafora scenografica altissima del non esserci del cinema italiano contemporaneo
FESTIVAL DI ROMA 2014 – Maverick Director Award a Takashi Miike
Il regista presenterà a Roma il suo ultimo Kamisama no iutoori (As the Gods Will)