Nihon Eiga. Storia del cinema giapponese dal 1970 al 2010 – (a cura di) Enrico Azzano, Raffaele Meale, Riccardo Rosati
Nihon Eiga. Storia del cinema giapponese dal 1970 al 2010
Curato da: Enrico Azzano, Raffaele Meale, Riccardo Rosati
Editore: Csf Edizioni
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine: 224
Formato: illustrato, brossura
Prezzo: € 17.00
I curatori:
Enrico Azzano. Nato a Rovereto, è laureato in Storia e Critica del Cinema presso L’Università La Sapienza di Roma, con una tesi su Hayao Miyazaki. Ha collaborato con diverse riviste cartacee e online, e ha fondato nel 2008 la rivista CineClandestino.it. Ha curato il volume e la rassegna Nihon Eiga – Storia del cinema giapponese dal 1945 al 1969; con Andrea Fontana e Andrea tarò ha curato il volume Satoshi Kon – Il cinema attraverso lo specchio e ha partecipato a opere collettanee su Shinya Tsukamoto, Sidney Lumet e M. Night Shyamalan.
Raffaele Meale. Nato a Roma, si è laureato in Storia e Critica del Cinema al DAMS dell’Università di RomaTre. Collabora con diverse riviste cartacee e online, tra le quali Blow Up e Close-Up, e nel 2008 ha fondato nel 2008 la rivista CineClandestino.it. Oltre a curare il volume e la rassegna Nihon Eiga – Storia del cinema giapponese dal 1945 al 1969, ha partecipato a diverse opere collettanee, scrivendo tra gli altri di Shinya Tsukamoto, Satoshi Kon, Alberto Grifi e Carlo Lizzani.
Riccardo Rosati. Da anni studia la lingua e la cultura del Giappone. Ha al suo attivo numerosi saggi e articoli su pubblicazioni italiane e straniere e ha preso parte a conferenze in Italia e all’estero. E’ autore di Perdendo il Giappone (Armando editore, 2005). E’ membro dell’associazione culturale VersOriente di Roma.
INDICE
Prefazione
di Maria Roberta Novielli
Premessa
di Enrico Azzano, Raffaele Meale, Riccardo Rosati
PROFILO STORICO
Gli anni Settanta
Matteo Boscarol
L’industria degli anime
Enrico Azzano
Gli anni Ottanta
Raffaele Meale
Un Super-8 vi seppellirà: indipendenza e Jishu Eiga
Raffaele Meale
L’epica del disastro: il Kaijū Eiga
Riccardo Rosati
Gli anni Novanta
Raffaele Meale
L’arte documentaria giapponese dai Settanta ai giorni nostri
Matteo Boscarol
Gli anni Zero
Matteo Boscarol
Cinema/Videogioco
la meravigliosa chimera giapponese
Federico Ercole
Festival giapponesi, una breve panoramica
Matteo Boscarol
I REGISTI
Kinji Fukasaku
Raffaele Meale
Shōhei Imamura
Riccardo Rosati
Sōgo Ishii
Donatello Fumarola
Naomi Kawase
Raffaele Meale
Takeshi Kitano
Lorenzo Leone
Satoshi Kon
Enrico Azzano
Hirokazu Koreeda
Gaetano Maiorino
Kiyoshi Kurosawa
Daniele De Angelis
Takashi Miike
Raffaele Meale
Hayako Miyazako
Enrico Azzano
Mamoru Oshii
Matteo Boscarol
Nagisa Ōshima
Riccardo Rosati
Sion Sono
Matteo Boscarol
Isao Takahata
Enrico Azzano
Shūji Terayama
Raffaele Meale
Shinya Tsukamoto
Raffaele Meale
Kōji Wakamatsu
Matteo Boscarol
FILM
Patriotism
Storia del Giappone del dopoguerra raccontata da una barista
Throw Away Your Books, Rally in the Streets
Under the Flag of the Rising Sun
Hunter in the Dark
Perché no?
Burst City
Angel’s Egg
Max mon amour
Le avventure del ragazzo del palo elettrico
Il mio vicino Totoro
Violent Cop
Hiruko the Goblin
Shinjuku Triad society
Maborosi
After Life
Barren Illusions
My Neighbors the Yamadas
Millenium Actress
Linda Linda Linda
Naissance et maternité
United Red Army
Sword of the Stranger
Monster X Strikes Back: Attack the G8 Summit!
Love Exposure
Appendice
Bibliografia
Note biografiche
LA QUARTA DI COPERTINA
Perché intraprendere un viaggio nella storia del cinema giapponese partendo dal 1970? Perché non il 1964, il 1968 o il 1972? Forse la risposta migliore è contenuta nello slogan che accompagnò l’intero svolgimento dell’Expo a Osaka, inaugurata il 15 marzo e conclusa il 13 settembre di quell’anno: “Progresso e armonia per l’umanità”. Nella storia moderna e contemporanea, per la prima volta il Giappone si apriva completamente al mondo… A testimoniare ciò è stato proprio il cinema, tra tutte le arti quella che ha colpito con maggiore forza l’immaginario collettivo giapponese, attraversando la storia della nazione senza mai distaccarvisi, con una capacità di coglierne i caratteri peculiari, positivi o negativi che fossero, davvero rara nel panorama contemporaneo. Durante la lettura di Nihon Eiga. Storia del cinema giapponese dal 1970 al 2010 verrete condotti nell’incubo industriale di Shinya Tsukamoto, volerete nel blu del cielo insieme agli eroi e alle eroine di Hayao Miyazaki, sarete imprigionati nella mente di Takeshi Kitano.
Un excursus storico lungo quarant’anni, letto attraverso l’esperienza autoriale di maestri del cinema più o meno noti al pubblico occidentale: un’occasione unica di avvicinarsi a una cultura e una cinematografia in grado di incarnare contemporaneamente il passato e il futuro, senza paradossi.