NOI, LORO, GLI ALTRI: il nuovo disco di Marracash

Se Persona era il mezzo d’esplorazione del corpo e dell’anima del rapper siciliano, qui l’artista analizza il suo rapporto con il mondo esterno, tra dubbi esistenziali e conflitti con la società

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Persona, il quinto album di Marracash, fu ritenuto alla sua uscita dell’ottobre 2019 istantaneamente una pietra miliare del genere: un’opera estremamente intimista, dove il rapper siciliano disseziona il suo corpo e la sua anima per analizzare e comprendere la sua condizione esistenziale. Tra dubbi, rimpianti e un tocco di ironia, l’artista ha saputo donare all’ascoltatore un ritratto diverso nel panorama musicale italiano contemporaneo, fin troppo sincero nella sua esecuzione, consegnandoci direttamente le chiavi del suo tormentato mondo interiore.

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A distanza di due anni, Marracash continua il suo percorso di (auto)analisi, pubblicando con grande sorpresa NOI, LORO, GLI ALTRI. Rispetto al precedente album, il percorso a cui siamo testimoni esplora sempre la sfera emotiva del musicista, ma la analizza in relazione con il mondo esterno. Nella sua complessità strutturale non vige una linea guida, ma abbiamo a che fare con una duplicazione della mente di Marracash: una parte ci racconta il suo essere, il futuro, i problemi legati al rapporto con gli altri, dove l’amore viene visto come una condizione d’affetto da preservare e non da distruggere (IO, NOI, LORO; DUBBI; CRAZY LOVE). La seconda “personalità” osserva ciò che succede intorno a lui, con un occhio apertamente critico nei confronti della scena musicale, in special modo su quella rap, e sulle dinamiche sociali, la Cancel Culture e l’ipocrisia nelle lotte civili nell’epoca dei social network (PAGLIACCIO; COSPLAYER; CLIFFHANGER). Infatti la struttura è molto simile a una seduta psichiatrica, dove Marra “confessa” tutte le sue frustrazioni esistenziali e il punto di vista spietato nei confronti di una società che non riconosce e condanna.

Se nella trattazione dei temi e nella sonorità, dove ancora una volta ritroviamo i producers Marz e Zef, NOI, LORO, GLI ALTRI mostra una ricerca espressiva di altissimo livello, matura nei toni e dura quando i temi lo esigono, alcuni featuring ufficiali mostrano qualche punto di debolezza. A partire dall’amico Gué con INFINITY LOVE, per poi passare allo “strano” esperimento con Calcutta in LAUREA AD HONOREM, fino a NEMESI con la rivelazione del 2021 Blanco, la sensazione è che queste tracce appaiano un po’ fuori posto nell’universo emotivo dell’album.

A pochi giorni dall’uscita, NOI, LORO, GLI ALTRI ha ottenuto fin da subito gli elogi dalla critica e dai colleghi, che lo considerano già come uno dei migliori album musicali dell’anno.

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