Non solo dive. Pioniere del cinema italiano

Un ampio convegno internazionale – e la proiezione degli ultimi tre film in rassegna, restaurati per l’occasione – conclude la manifestazione. A Bologna, dal 14 al 16 dicembre

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ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Dipartimento di Musica e Spettacolo e UniBoCultura
 
ASSOCIAZIONE ORLANDO
 
BIBLIOTECA ITALIANA DELLE DONNE
 
in collaborazione con
CINETECA DEL COMUNE DI BOLOGNA
 
CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA – CINETECA NAZIONALE
 
presentano, a chiusura del progetto
 
NON SOLO DIVE. PIONIERE DEL CINEMA ITALIANO
 
CONVEGNO INTERNAZIONALE
Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 dicembre 2007
Aula Magna del Convento di S. Cristina
Via del Piombo, 5 – Bologna
 
INGRESSO LIBERO
 
Un ampio convegno internazionale – e la proiezione degli ultimi tre film in rassegna, restaurati per l’occasione – conclude la manifestazione Non solo dive. Pioniere del cinema italiano: la curatrice Monica Dall’Asta intende riportare alla luce il lavoro delle numerose donne che, tra gli anni Dieci e Venti del Novecento, riuscirono a ritagliarsi un ruolo professionale all’interno dell’industria cinematografica italiana, sfidando i pregiudizi di una cultura retriva e repressiva, in una stagione di grande effervescenza del movimento emancipazionista.
 
Venerdì 14 dicembre alle ore 14.30, nell’Aula Magna del Convento di S. Cristina (via del Piombo 5 a Bologna)si apre il convegno internazionale per indagare la partecipazione attiva delle donne all’imprenditoria cinematografica delle origini. Dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali, i lavori del Convegno saranno aperti dalla relazione della prof.ssa Jane Gaines della Duke University (USA), iniziatrice e coordinatrice del progetto internazionale di ricerca Women Film Pioneers, che mira alla riscrittura della storia del cinema da un punto di vista femminile e che costituisce la cornice entro cui si colloca l’intero progetto NON SOLO DIVE.
In generale, con il Convegno si vogliono approfondire tutte quelle forme di espressione femminile, all’interno del cinema muto italiano, che non è possibile ridurre esclusivamente alla figura tradizionale della Diva: dal lavoro di registe come Elvira Notari, Elvira Giallanella, Diana Karenne, Elettra Raggio, alla partecipazione creativa di grandi dive come Eleonora Duse, Francesca Bertini o Anna Fougez alla messa in scena dei loro film, all’importante presenza sugli schermi di quegli anni di attrici comiche, e addirittura di “forzute”, ben lontane dall’iconografia tradizionale della donna-ninnolo o della femme fatale, fino all’attività di straordinarie professioniste come Frieda Klug ed Esterina Zuccarone nel campo della distribuzione e del montaggio.
Il denso programma del convegno prosegue fino alle ore 19 di venerdì, per riprendere sabato ore 9.30-13 e 15-18.30 e infine domenica 16 dicembre ore 10-13. Interventi di specialisti dalle principali università italiane, dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti, di studiosi ed esperti. Ingresso libero.
Programma completo su www.nonsolodive.it
 
Nelle serate di venerdì 14 e sabato 15 dicembre, ore 22, al Cinema Lumière in via Azzo Gardino 65/b, ultime due proiezioni in programma, con tre film appositamente restaurati: Umanità di Elvira Giallanella, è una scoperta assoluta, un film pacifista del 1919, interpretato da bambini, che permetterà di riscoprire una figura di donna regista e produttrice fino a oggi completamente dimenticata. A seguire, Leonardo da Vinci di Mario Corsi e Giulia Rizzotto (1919), primo film italiano dedicato alla figura del grande inventore. Poi, sabato 15 dicembre, un film-culto del cinema al femminile: A santanotte, di Elvira Notari, rutilante melodramma napoletano del 1921.
Biglietteria del Cinema Lumière, tel.051.2195311;
Intero Euro 6; riduzione studenti Unibo Euro 3.
Informazioni sul convegno: Associazione Orlando tel.051.4299409. Ingresso libero.
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    NON SOLO DIVE. PIONIERE DEL CINEMA ITALIANO

    Con la manifestazione s'intende riportare alla luce il lavoro delle numerose donne che, tra gli anni Dieci e Venti del Novecento, riuscirono a ritagliarsi un ruolo professionale all’interno dell’industria cinematografica italiana. Dal 2 al 15 dicembre al cinema Lumière

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    NON SOLO DIVE. PIONIERE DEL CINEMA ITALIANO
     
    Retrospettiva cinematografica
    2-15 dicembre 2007
    Cinema Lumière – Via Azzo Gardino 65/b, Bologna
     
    Convegno internazionale
    14, 15 e 16 dicembre 2007
    Aula Magna del Convento S. Cristina – Via del Piombo 5, Bologna
     
    Con la manifestazione Non solo dive. Pioniere del cinema italiano, la curatrice Monica Dall’Asta intende riportare alla luce il lavoro delle numerose donne che, tra gli anni Dieci e Venti del Novecento, riuscirono a ritagliarsi un ruolo professionale all’interno dell’industria cinematografica italiana, sfidando i pregiudizi di una cultura retriva e repressiva, in una stagione di grande effervescenza del movimento emancipazionista.
    L’evento è promosso da Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, Associazione Orlando e Biblioteca Italiana delle Donne – con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, il patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Provincia di Bologna e della Regione Emilia-Romagna e la preziosa collaborazione della Cineteca del Comune di Bologna e della Cineteca Nazionale di Roma – e si inquadra nel progetto di ricerca internazionale Women Film Pioneers, dedicato a ricostruire la storia e le motivazioni della "tranquilla invasione" delle donne nell'industria cinematografica del periodo muto, fenomeno interessante soprattutto dal punto di vista della storia sociale.
    Con questo progetto si vuole infatti contribuire alla formazione di una memoria sociale femminile, nella convinzione che la valorizzazione di modelli positivi di donne dinamiche e intraprendenti possa ancora oggi fungere da stimolo all’iniziativa femminile nel settore culturale.
     
    In programma due momenti tra loro complementari.
    Una retrospettiva dal 2 al 15 dicembre al cinema Lumière,che presenta una trentina di pellicole rare del cinema muto concentrate in dieci serate di proiezioni, con accompagnamento dal vivo del pianista Marco Dal Pane. La rassegna permetterà di scoprire le rare tracce ancora visibili del lavoro delle prime cineaste italiane. Donne registe (come Elvira Notari, Elvira Giallanella, Giulia Rizzotto), sceneggiatrici (Cenere e L’atleta fantasma, scritti rispettivamente da Eleonora Duse e Renée de Liot) e produttrici (Morte che assolve, prodotto e interpretato da Elettra Raggio), ma anche attrici comiche (come Gigetta Morano, Lea Giunchi, Nilde Baracchi e Valentina Frascaroli) e perfino forzute (Astrea).
    I ‘pezzi forti’ della rassegna sono riservati alle due serate conclusive, 14 e 15 dicembre dalle ore 22, con la presentazione di due pellicole restaurate per l’occasione: Umanità, di Elvira Giallanella, è una scoperta assoluta, un film pacifista, interpretato da bambini, che permetterà di riscoprire una figura di donna regista e produttrice tanto misteriosa quanto intrigante. Poi un film-culto del cinema al femminile: A’ santanotte, di Elvira Notari, rutilante melodramma napoletano restituito allo splendore dei suoi colori originali. L’intera retrospettiva sarà replicata in primavera a Roma e a Cagliari.
    Biglietteria del Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/b – BO; per Informazioni tel.051.2195311
     
    Il programma si conclude con un Convegno internazionale di studi a ingresso libero, il 14, 15 e 16 dicembre nell’Aula Magna del Convento di Santa Cristina, per riscoprire le biografie delle tante donne che, in modi differenti e con maggiore o minore successo, furono attive nell’industria cinematografica italiana del periodo muto: da registe come Elvira Notari, Elvira Giallanella, Elettra Raggio, a professioniste come Frieda Klug e Esterina Zuccarone, attive nel campo della distribuzione e del montaggio, alle stesse grandi dive che, come Eleonora Duse e Francesca Bertini, si batterono per imporre le proprie scelte nella messa in scena dei loro film, fino alle tante attrici comiche, alle atlete e perfino alle “forzute” che contribuirono a rigenerare il nostro cinema con figure femminili ben lontane dallo stereotipo decadente della femme fatale.
    Per informazioni sull’intero progetto: www.nonsolodive.it
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