Nonostante le polemiche, Karla Sofía Gascón sarà agli Oscar
A dispetto dello scandalo causato da alcuni vecchi tweet, la protagonista di Emilia Pérez sarà presente all’evento di domenica. A pagare le spese sarà Netflix

Tra i nomi più discussi degli Oscar di quest’anno c’è senz’altro quello di Karla Sofía Gascón, l’attrice protagonista di Emilia Pérez. Il film thriller diretto da Jacques Audiard, che ha ottenuto ben 13 candidature.
Dopo l’ondata di polemiche suscitate da alcuni suoi tweet controversi, la prima transgender candidata agli Oscar come miglior attrice protagonista parteciperà all’evento di domenica. E secondo le fonti Variety, sarà la piattaforma Netflix a pagare le sue spese.
La disputa ha avuto luogo a fine gennaio, quando sono riemersi dei suoi vecchi tweet che la vedevano incitare odio verso le minoranze, dai musulmani alle persone di colore. Su The Hollywood Reporter Selena Gomez ha dichiarato: “È scomparsa una parte della magia, ma continuo a essere orgogliosa di quello che ho fatto, sono semplicemente grata e vivo senza rimpianti. Se potessi, rifarei questo film mille volte”. Uno scandalo che ha destabilizzato primo fra tutti il regista, che con il suo film voleva sensibilizzare il pubblico al grande tema della transfobia e delle discriminazioni. Audiard ha definito, infatti, le sue gesta inescusabili, mentre la co-protagonista Zoe Saldaña ha espresso tutto il suo rammarico.
“Come persona di una comunità emarginata, conosco fin troppo bene questa sofferenza e sono profondamente dispiaciuta per coloro a cui ho causato dolore“, ha affermato Gascón dopo essersi ritirata dai premi Goya, i più importanti riconoscimenti cinematografici spagnoli. E dopo aver scelto di non partecipare ad altri importanti appuntamenti, come i Critics Choice Awards, i Bafta e gli Screen Actors Guild Awards. L’attrice è stata, inoltre, esclusa da numerosi spot Netflix che la vedevano protagonista, in quanto il suo comportamento ne avrebbe indebolito la causa. Come riportato da Deadline, il responsabile dei contenuti della piattaforma Bela Bajaria ha raccontato di ciò nel podcast The Town, “Penso che sia davvero una delusione per le cento persone incredibilmente talentuose che hanno realizzato un film fantastico”.
Gascón ha poi rilasciato successivamente una dichiarazione di scuse, sostenendo di astenersi a ulteriori chiarimenti in merito per evitare di lasciare in ombra il film.