NOTTE E NEBBIA IN GIAPPONE – Racconti crudeli dal Sol Levante
La rassegna presenta tre film contemporanei radicali, tra il disturbante e il grottesco. Dal 29 aprile al 13 maggio 2008, alla Associazione "La Scheggia" di Milano
L’associazione culturale La Scheggia presenta
NOTTE E NEBBIA IN GIAPPONE
Racconti crudeli dal Sol Levante
Si potrebbe pensare ad un retaggio ancestrale dell’estetica grand guignol del teatro medioevale giapponese, in cui gli attori, in quanto esclusi da una società divisa in caste, erano chiamati a rappresentare il male. Qualunque sia il motivo, è un dato di fatto che il cinema nipponico abbia saputo addentrarsi in territori estremi di perversione e ultraviolenza.
La rassegna presenta tre film contemporanei radicali, tra il disturbante e il grottesco.
I film in programma
Martedì 29 aprile ore 21.30
Visitor Q (2001) di Miike Takeshi
Origine: Giappone, 2001
Durata: 84'
Ritratto di una normale, squilibrata famiglia medioborghese. Ispirato a Teorema di Pasolini, un film in cui vengono infranti tutti i tabù della nostra società: incesto, necrofilia, "milking".
Durata: 84'
Ritratto di una normale, squilibrata famiglia medioborghese. Ispirato a Teorema di Pasolini, un film in cui vengono infranti tutti i tabù della nostra società: incesto, necrofilia, "milking".
Milking Party
Martedì 6 maggio ore 21.30
Survive Style 5+ (2004) di Sekiguchi Gen
Origine: Giappone, 2004
Durata: 120'
Cinque storie che si intersecano ed aggrovigliano all'interno di un universo schizofrenico. Un'esplosione kitsh e psichedelica di suoni e colori.
Durata: 120'
Cinque storie che si intersecano ed aggrovigliano all'interno di un universo schizofrenico. Un'esplosione kitsh e psichedelica di suoni e colori.
Martedi 13 maggio ore 21.30
Strange Circus (2005) di Sono Shion
Origine: Giappone, 2005
Durata: 108'
Una bambina imprigionata dentro una custodia di violoncello, costretta a vedere gli amplessi dei genitori. Ma forse è solo una finzione letteraria. Film visionario e allucinato, sospeso tra il sublime e lo stomachevole.
Durata: 108'
Una bambina imprigionata dentro una custodia di violoncello, costretta a vedere gli amplessi dei genitori. Ma forse è solo una finzione letteraria. Film visionario e allucinato, sospeso tra il sublime e lo stomachevole.
A cura di Giampiero Raganelli, vive e lavora a Pavia, si definisce ipercinefilo, con una predilezione per il cinema orientale. Organizza rassegne e collabora con testate on line di cinema, Asia Express, Hong Kong Express e Hideout.
Sede: Associazione Culturale La Scheggia
Via Dolomiti 11 – Milano, MM1 TURRO
Per info: www.lascheggia.org; info@lascheggia.org
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