Omaggio a Béla Tarr.
Arriva in Italia il libro dedicato al regista ungherese.
Il volume, di cento pagine, è stato scritto dal filosofo Jacques Ranciére che ha voluto omaggiare la tensione esplorativa di cui sembra essere imbevuta la produzione di Béla Tarr. La sua è stata una ricerca sofferta segnata da lunghi piani sequenza volti a indagare le conseguenze del fallimento dell'Ungheria Socialista.
Nella prima monografia francese dedicata al regista, Ranciére traccia con prosa immediata e vitale un ritratto poetico dell'uomo dietro la macchina da presa.
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