Omaggio a Chiara Rigione al 10° Presente Italiano
Il festival del cinema di Pistoia proietterà presso il Cinema Roma alle 18.30 del 21 novembre alcuni dei lavori della regista avellinese, scomparsa nel maggio del 2023 ad appena 37 anni
In occasione della 10ª edizione di Presente Italiano, festival del cinema di Pistoia, che quest’anno si terrà dal 15 al 21 novembre, avrà luogo un omaggio a Chiara Rigione. La regista avellinese, scomparsa a soli 37 anni nel maggio del 2023, verrà quindi ricordata proprio in occasione della serata di chiusura della manifestazione. Dalle 18.30 del 21 novembre presso il Cinema Roma di Pistoia saranno infatti proiettati i videoclip da lei diretti Amore un cazzo e Quiet Breaks, nonché i cortometraggi documentari Orfani del sonno e Domani chissà, forse con una presentazione a cura di Francesco Grieco.
Chiara Rigione , dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria energetica presso l’Università del Sannio, avevo deciso di dedicarsi al cinema. Proprio con Domani chissà, forse, aveva vinto il Premio Zavattini nel 2019, con il film che sarebbe poi stato realizzato nel 2021. Nell’anno successivo aveva poi partecipato al Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera con il suo ultimo lavoro DentrOrsa. Negli anni precedenti alla sua scomparsa, si era dedicata attraverso la sua associazione Kinetta Spazio Labus alla promozione della settima arte nella città di Benevento. A partire dalla scorsa edizione, il Laceno d’Oro, che si svolge proprio nella città natale della regista, Avellino, ha deciso di dedicare un premio alla sua memoria, istituendo il Premio Laceno d’Oro Spazio Campania – Chiara Rigione.
L’omaggio avverrà quindi in un contesto, quello del festival Presente Italiano, che si pone l’obiettivo di presentare opere che, in un periodo caratterizzato da un flusso continuo di cambiamenti, siano capaci di prendere una posizione riflettendo sulla contemporaneità. Arrivato al decimo anniversario, il festival ha scelto di onorare inoltre la memoria di Gian Maria Volonté, volto presente sul poster ufficiale, con una programmazione che affronta la situazione delle donne, dei lavoratori, di amori tossici, ma anche di un passato che va preservato e ricordato.
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