Onde radicali, di Gianfranco Pannone

Alternando materiali d’archivio ad una fotografia ben curata, Pannone ricostruisce una parte della nostra storia attraverso l’evoluzione di Radio Radicale. Stasera al PerSo di Perugia

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Onde radicali ricostruisce la storia dell’emittente radiofonico del partito di Marco Pannella. Il regista, Gianfranco Pannone (Dell’acqua e del tempo, Scherza con i fanti) seleziona, nell’importante mole di materiali d’archivio della radio, i momenti fondamentali che segnano le trasformazioni di un paese irrequieto. Il doc è in concorso nella sezione cinema italiano al Perugia Social Film Festival 2022.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

È il febbraio del ’76 quando ad un gruppo di militanti del partito radicale viene un’idea bizzarra, se le sedute del parlamento sono pubbliche, perché non trasmetterle via radio? Con la rudimentale risorsa di un microfono telefonico collegato ad una radio a circuito chiuso, nasce Radio Radicale. Grazie ad una serie di scelte in bilico tra follia e coraggio, la radio diventa negli anni un punto di riferimento non soltanto del partito radicale, ma di tutti quei politici che vogliono raggiungere il maggior pubblico.

La ricostruzione della storia dell’emittente radio diventa un modo per affrontare nuovamente alcune pagine particolarmente importanti nella storia del nostro paese. L’uccisione di Giorgina Masi durante i tafferugli di Roma del 12 maggio 1977, in cui la radio raccontò per la prima volta in diretta la cronaca dei concitati momenti in cui la polizia apri il fuoco sui manifestanti; il sequestro del giudice Giovanni Russo per mano delle BR; il caso Tortora che, sfruttando il clamore mediatico, diventa il trampolino di lancio per un’altra delle vocazioni di Radio Radicale, la trasmissione dei processi; fino ad arrivare ai giorni nostri, alla morte del giornalista Antonio Russo, torturato a Tblisi dai militari di Putin. È interessante notare come, indipendentemente dal colore politico, Radio Radicale sia riuscita a trasformarsi, adattandosi per poter raccontare al meglio il contemporaneo.

Il montaggio del materiale d’archivio, che si alterna alle vedute romane di Gianfranco Pannone, rende Onde radicali qualcosa di più interessante di un semplice documentario per interviste. L’omaggio a Radio Radicale è una testimonianza fatta attraverso le immagini, la voce e le parole di chi ha fatto la storia del nostro paese.

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.5
Sending
Il voto dei lettori
0 (0 voti)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array