Oscar 2012
Oscar 2012: trionfano The Artist e Hugo Cabret. Premiazione all'insegna della celebrazione del passato e del cinema che fu.
Oscar 2012: trionfano The Artist e Hugo Cabret. Premiazione all'insegna della celebrazione del passato e del cinema che fu.
Chi sono i vincitori quest'anno? a chi bisogna fischiare? a chi è importante applaudire? Quali film assolutamernte da vedere? Ieri sera sono stati consegnati i premi per i più grandi successi di questo 2012.Sono stati in molti a commentare le vittorie come delle scontate e prevedibili scelte, eppure non tutti erano della medesima idea. Come sempre ci sono o ci possono essere dei colpi di scena, anche se stavolta pare non essere accaduto nulla di così sorprendente per chi avesse scommesso sulle vittorie…
Una cascata di oscar è caduta sui due film pronti a far rivivere un cinema delle origini. Una cascata di applausi e meriti per due capolavori.
"The Artist"di Hazanavicius riceve cinque statuette come miglior film, regia, attore (Dujardin),colonna sonora e trucco.
"Hugo Cabret" di Scorsese riceve le cinque statuette tecniche:fotografia, effetti speciali, sonoro, montaggio sonoro e soprattutto scenografia.
Viene premiata Meryl Streep come migliore attrice (è la terza volta riceve questo premio)del film "The Iron Lady".
Il premio per migliore attrice non protagonista viene consegnato a Octavia Spencer;afroamericana che ha recitato nel film "The Help". Sul fronte maschile, invece,vince come miglior attore non protagonista, di 82 anni, Christopher Plummer dopo aver recitato nel film"Beginners".
"Una separazione" vince il premio come miglior film starniero. Il film sui Muppet ottiene il riconoscimento per la miglior canzone. "Uomini che odiano le donne" per il montaggio.
"Midnight in Paris" di Woody Allen, la miglior sceneggiatura originale.
Una soddisfacente e giusta premiazione. Un ritorno al passato, un tuffo nella malinconia. Chi ha consentito tutto ciò evidentemente non poteva non meritare le lodi di spettatori stanchi di un cinema con molta quantità e poca qualità. Con "The Artist" e "Hugo Cabret" si torna a sognare, si torna a sperare.